MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] (ala nuova dei Tirali, 1740). Al piano: chiesa di S. Giacomo con abside e campanile del sec. XIII; casa Paradisi Capodivacca (secoli 1905, 1928; A. Callegari, La rocca di Monselice, in Dedalo, IV (1923-24), pp. 155-72; id., Guida dei colli Euganei, ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] Francesco, nel palazzo comunale, nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo. Nel museo si conservano, oltre ad ., 1907, pp. 7-10; M. Morgana, La biblioteca comunale di R., in Accademie e biblioteche, IV (1930-31), pp. 167-70; L. Serra, in Rass. marchig ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] e la successione di Luigi XI mutò le sorti di Giacomo, che prima divenne cancelliere di Francia, poi riebbe VII, Pinerolo 1900; F. Gabotto, Un millennio di storia eporediese, ibid., IV, ivi 1900; id., Per la storia del Novarese nell'alto Medioevo, in ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nei C. Particolare reputazione godettero il figlio di Giacomo, Rostaino, senatore di Roma sotto Bonifazio VIII, , si segnalò Rostaino, figlio di Fabrizio, insignito dal re Filippo IV del titolo di principe di Pellerano. Il fratello di lui, Giovanni ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] García, che aveva dato inizio all'assedio. Durante i regni di Alfonso II, di Giacomo I e di Alfonso III le Cortes si riunirono in questa città. Nel 1345 Pietro IV vi fondò un'università che, sospesa nel 1450, fu riaperta nel 1461 con un privilegio ...
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SANTA MARIA Capua Vetere (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Città della provincia di Napoli, fino al 1927 della soppressa provincia di Caserta, situata nel fertile piano campano a [...] anche in abbondanza i cantieri del duomo (fine sec. IV, princ. sec. V), ripetutamente trasformato fino a perdere della Biblioteca topografica del Museo Campano, Capua 1906-1913; S. Di Giacomo, Da Capua a Caserta, Bergamo 1924; P. Toesca, Storia dell' ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] a pena capitale; e si ricorda comunemente che ivi fu torturato lungamente Giacomo d'Armagnac, duca di Nemours, prima di essere decapitato (1476-77). Servì anche, sotto Enrico IV, come luogo sicuro alla conservazione del tesoro regio: p. es., quando ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII, da Giacomo della Porta nel 1601 e continuata dopo la morte ., Frascati 1906; G. e F. Tomassetti, La campagna Romana, Roma 1926, IV, pag. 346 segg. (con copiosa bibl.); S. Kambo, Il Tuscolo e ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] importanti annessioni, tra cui Montpellier, ceduta da Giacomo II d'Aragona, e il Delfinato, ceduto da et la guerre de Cent ans (1328-1422) in E. Lavisse, Hist. de France, IV, i, Parigi 1901; J. Viard, Philippe VI de Valois. La succession au trône, ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] della liturgia siriaca e di quella greca di S. Giacomo, delle liturgie nestoriane, delle liturgie di S. Basilio antica conosciuta sarebbe rappresentata dall'anafora di Serapione di Tmuis (sec. IV) trovata alcuni anni fa (v. Wobbermin, in Texte u. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...