. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] Romano, Tommaso da Strasburgo, Alberto da Padova, Giacomo da Viterbo, Alessandro da S. Elpidio) e in ne seguirono l'esempio e ne fecero proprî gli statuti. Sisto IV (1466) l'allontanò dal Laterano sostituendovi dei canonici secolari. Sussiste ancora ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] riaffermando i legame con l'Impero e riconoscendosi vassallo di Carlo IV, da cui ottenne la dignità di vicario imperiale in gran figli di secondo letto, Amedeo e Ludovico. E poiché, morto Giacomo, Filippo si ribellò in difesa dei suoi diritti, A. lo ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] apocrifi, altri testi dal sec. III al IV, mentre anche nei secoli IV e V non ne troviamo menzione esplicita anche arte cristiana fin da epoca molto antica. Derivando dal protovangelo di Giacomo, gli artisti, nel sec. V, rappresentano la Vergine seduta ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] 1295, quando, auspice il papa, fu firmata la pace tra Giacomo d'Aragona e Carlo II. Subito dopo, essendo morto Carlo R. Caggese, R. d'A. e i suoi tempi, Firenze 1922-31, voll. 2; G. M. Monti, Da Carlo I a R. d'A., puntate I-IV, Napoli 1931-34. ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] .; M. Brenet, Les Oratorios de Carissimi, in Rivista musicale italiana, IV (1897), 3°; G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei 'Oratorio musicale in Italia, Torino 1908; H. Quittard, Giacomo Carissimi, in Tribune de St.-Gervais, Parigi 1900; D ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] riempì miracolosamente la casa di abbondanza e risuscitò il figlio morto (ib., 3-24). La siccità durò molto tempo (secondo Luca, IV, 25; Giacomo, V, 17, tre anni e mezzo); e il re Achab, impressionato dal compimento della predizione di E., accettò d ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] si riferiscono appunto alle cattedre di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a Gerusalemme e di S. Marco in Alessandria, mentre alla prima si si fanno risalire parte al sec. V, e parte al sec. IV. Il legno originario in parte è roso dal tarlo, in parte ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] sonetti romaneschi di G. G. Belli pubblicati dal nipote Giacomo a cura di Luigi Morandi: sono sei volumi editi alla biografia del poeta di G. Zaccagnini, in Vite dei Romani illustri, IV, Roma 1881. Per la bibl. degli scritti dialettali del B. e degli ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] per un decennio, da circa il 1477, con Giacomo Cozzarelli, quale ingegnere militare di Federico da Montefeltro America, 1928, p. 67 segg.; P. Misciattelli, in La Diana, IV (1929), p. 117; L. Planiscig, Toskanische Plastiken des Quattrocento, in Jahrb ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] 1473). Ricordiamo ancora le chiese di S. Quintino (circa 1450), di S. Giacomo (secolo XIV-XV; un bel tabernacolo scolpito, 1537-38; una Cena di dal papa Martino V su domanda del duca Giovanni IV, acquistò presto molta rinomanza; nel 1518 la creazione ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...