BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] scopo di far annullare la deliberazione senatoria. Qui il B., valendosi delle autorevoli conoscenze di cui godeva, quali il savio grande Giacomo Marcello, il procurator Giovanni Nani e perfino il doge Francesco Erizzo, seppe abilmente presentare i ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] per i liberi Comuni laziali, e in tono minore anche per l'"universitas civium Anticolana", erano così radicati anche se non conosciamo né la data né il luogo della sua morte. Ebbe un figlio, Giovanni Giacomo, anch'egli notaio.
Nel 1953 è stata ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
codice digitale
loc. s.le m. Complesso di norme che regolano la struttura, il funzionamento e i servizi informatici forniti dall’amministrazione pubblica. ◆ Primo esempio: si può risparmiare sul costo dei dipendenti pubblici. Certo, e anche...