Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] .
Nella Curia Ronca aveva l’appoggio di padre Giacomo Martegani, il direttore de «La Civiltà cattolica» dei Gesuiti, , anche se in un clima diverso e con una minore mobilitazione. Del resto, il focus della sua attenzione era rivolto, da una parte, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] la personalità che nel tempo ebbe il maggior impatto nella cultura siriaca fu Giacomo di Nisibi, assurto a modello nella of Confessors of Edessa, ed. by F.C. Burkitt, London 1913.
42 Chronica minora, cit., p. 4 (tomo 1), p. 5 (tomo 2).
43 A questo ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] 849, concernente una permuta di terreni tra il principe di Salerno, Siconolfo, e Giacomo. Le terre negoziate o ricevute da G 86-88; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, p. 164; M. Del Treppo, "Terra Sancti ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] così ragione a un costume tipicamente farisaico, sostenuto dai messi di Giacomo (cfr. Galati, 2, 11-14). Probabilmente P. fu anche e originario della Siria o dell'Asia Minore. Verso l'anno 200 il vescovo Serapione di Antiochia ne sconsigliava la ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo, io attesto specifica. Nelle Chiese dove non c’erano alcuni ordini minori, il loro ufficio è svolto da altri, che assommano in ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , Maddalena Fulchini, un figlio naturale, Giacomo. Il desiderio di garantirsi un erede (il padre, ricco mercante morto nel 1547, il riavvicinamento tra Francia e Spagna attraverso il matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] ricevette la tonsura dal vescovo di Policastro e fu addetto alla chiesa di S. Giacomo in Lauria. Quindi, sollecitato da un cugino della madre, ilminore conventuale Giovanni F. Serubbi, nonostante lo scarso favore dei genitori, entrò nel convento ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 1687).
Denunciato all'inquisitore di Firenze, ilminore conventuale Francesco Antonio Triveri, per alcune proposizioni Acta ss. Crescii et sociorum martyrum pubblicati dal p. Giacomo Laderchi. Il C. espose poi i suoi dubbi sulla validità dell'opera ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] SS. Veneziani dell'inquisitore generale di Firenze, ilminore conventuale Lelio Medici.
Antitetiche le spiegazioni del ), ove sostiene, contro Giacomo I e Lancelot Andrews, che il sovrano non ha alcuna autorità d'imporre il giuramento di fedeltà ai ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] Genova di intervenire contro i ribelli di Toscana; a sua volta l'inquisitore toscano, ilminore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
codice digitale
loc. s.le m. Complesso di norme che regolano la struttura, il funzionamento e i servizi informatici forniti dall’amministrazione pubblica. ◆ Primo esempio: si può risparmiare sul costo dei dipendenti pubblici. Certo, e anche...