DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] e al maestro di camera Giacomo Coronella - ad Avignone, riscontrandovi zecca e suo affidamento "al maggiore e più sicuro oblatore", l' M. Doni Garfagnini, I, Roma 1981, pp. 86-87 (ma il D., nel 1692, non e apcora vescovo di Brescia; forse, allora ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] scientifica dell'opera. Nel 1718, con Girolamo Settimo, Giacomo Longo, Agostino Pantò e Michele Del Giudice, aveva Settimo, Palermo 1728). Alla morte del fratello maggiore Giuseppe, deceduto a Palermo il 16 giugno 1724, gli successe nel titolo di ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] quali faceva presente che egli, insieme con gli altri riformati, voleva vivere con maggior rigore secondo la nuova bolla. Alla riforma si aggiunse inoltre il convento di S. Giacomo di Cingoli, di cui G. fu anche custode. In questo periodo egli subì ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] , gli Orsini e gli Annibaldi. Suoi genitori furono Giacomo, proconsole romano nel 1254, e Vinia, che la Anagni, è lecito presumere che il C. sia deceduto in quella città. Fu però sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore, nella cappella di S. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il libero arbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il vescovo di Chioggia Giacomo Nacchianti, C. Madruzzo e chiamando in causa il nei pressi di porta Maggiore, per rubare legna e frutta. Dopo di ciò il suo nome sembra ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] solite pratiche di ordinaria amministrazione e il 21 giugno 1295, atto di particolare rilievo, fu tra i sottoscrittori del trattato di Anagni che riportò la pace tra Carlo II d'Angiò e Giacomo II d'Aragona.
Maggiore rilievo ebbe invece la funzione ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] importante sermonario De mortuis, composto fra il 1325 e il 1330 e più volte stampato fra il XVI e il XVII secolo. La raccolta, che dei sermoni al fine di istruire e di edificare. La maggior parte degli esempi sono tratti dalla Bibbia, ma G. fa ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ricevette, a nome del padre, il card. Pole nel 1537). Le sue maggiori preoccupazioni erano state dedicate all'accaparramento conferita a Giacomo Zanchi, suo figlio naturale e che restasse di giuspatronato della famiglia Campeggi.
Morì a Bologna il 7 ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] maggiore tranquillità economica. Si legò anche al cardinal nipote Carlo Borromeo, con cui iniziò una lunga amicizia e che per il -72, pp. 185-194; H. Jedin, Der konziliare Nachlass Giacomo G.s, in Römische Quartalschrift, XXXVII (1929), pp. 440-448 ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] di S. Paolo a seguito della destituzione dell'abate don Giacomo da Milano.
È probabile che si possa fare risalire agli anni Siculo, identificato con ogni ragionevole probabilità con il "libro maggiore", l'opera con cui intendeva comunicare ai ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...