CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe frequenti occasioni di recarsi in Liguria. Incontrò spesso, nel monastero di S. Giacomo di Perugia, nel 1532 il C. fu trasferito nel monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia, che ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , nel convento di S. Lorenzo Maggiore (lettera di Marco da Bologna al Capestrano, 19 genn. 1455, in Chiappini, 1928, p. 101), al fianco di Giacomo da Mozzanica, e cercava di guadagnare ai conventuali il convento osservante di Gaeta, come narrano ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...]
A Palermo il B. era diventato professore di logica e metafisica, prendendo poi sempre maggior parte nella , permise che il cappuccino Francescantonio da Lodi approntasse nell'estate dello stesso anno, a Cremona, presso Giacomo Dalla Noce, ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Nel 1693 fu nominato governatore dell'Arciconfraternita di S. Giacomo in Borgo. Nello stesso anno Innocenzo XII, nel Piazza, pp. 148-158)e il casino acquistato dal principe Vaini presso S. Maria Maggiore, che sarebbe dovuto divenire residenza estiva ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] studentium il 20 giugno 1473 nel convento di S. Filippo e Giacomo, lettore il 1° luglio 1474, baccalaureus formatus il 24 dicembre maggiore della chiesa: nell’iscrizione l’umanista sottolineava il proprio legame con entrambi i predecessori. Il ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] ms. 218 della Biblioteca capitolare di Tolosa; il francescano Giacomo de Cordone, probabile volgarizzatore del testo latino, al le titolazioni dei manoscritti, per il solo fatto di recare, nella maggior parte, il nome di Bonaventura quale autore del ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] nell'aprile 1226 morendovi dopo pochi mesi, il 2 ottobre (ibid., p. 673); l'agostiniano Giacomo, prima priore di S. Frediano di Regno chi era incorso in una scomunica maggiore prima che fosse assolto, il potere per gli arcivescovi e i vescovi di ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] 'affluenza sempre maggiore di giovani frati, già nel 1284 lo studio non era più sufficiente, tanto che il capitolo generale pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e Giacomo da Viterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] dalla presenza dei due luminari maggiori. Il c. è perciò visto come velum divisorio fra il mondo creato e il suo creatore, come mostra anche una delle miniature che illustrano le Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos dove, nella Visione di ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 'alleanza raggiunta, ed egli ebbe anche il compito (1487-88), in intesa con Giacomo Gherardi, legato pontificio a Firenze e Le decisioni assunte in queste due assemblee - miranti a una maggiore disciplina e a un buon livello di istruzione del clero e ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...