LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] il rispetto che gli era dovuto (20 luglio 1655). Il Consiglio di Stato dovette ringraziarlo e invitò Caracena a trattare l'arcivescovo con maggioreIl sodalizio che faceva capo alla chiesa di S. Pelagia, sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si riferivano allo spirito e alla morale ).
Devoto, Giacomo (1940), Storia della lingua di Roma, Bologna, Cappelli.
Devoto, Giacomo (19742), Il linguaggio d’ ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] in spirituali conversazioni.
Desideroso di una vita di maggior perfezione, dopo un tirocinio di preparazione teologica nel 1528 strinse particolari legami con il patrizio milanese Giacomo Antonio Morigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari: ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] negli apocrifi; secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria sottolineano in misura ancora maggiore l'aggressività dei giovani rifiutati ed evocano così il rituale dello charivari (' ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Spirito a Firenze (1717-1718) e a S. Giacomo in Bologna (1718). Il 30 sett. 1719 il B. fu dichiarato lettore di filosofia, in seguito scarso favore dei padri reggenti, in tutti gli studi maggiori d'Italia, per ordine del padre generale Agostino Gioia ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Giacomo di Terra Rossa, da don Levi Panico. Ereditò il nome Luigi da uno dei fratelli, morto l’anno prima della sua nascita. Il Una delle attività che ebbe un maggiore impatto sull’opinione pubblica fu il convegno del 1974 dedicato a La ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, pp.161-162; M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 1-35; G. Piconi Aprato, L'architettura della chiesa di S ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] realizzò dapprima in un oratorio all'interno di S. Giacomo, dove il piccolo gruppo (si ricordano cinque nomi) si raccoglieva nelle private; questa seconda via comportava anche una maggiore importanza della preparazione teorica, in quanto studio dei ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] inquisitores. Meno di un anno dopo, il 6 aprile 1252, frate Pietro venne Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano ), pp. 465-467; G. Odetto, La cronaca maggiore dell’Ordine domenicano di Galvano Fiamma, in Archivum fratrum ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il testo di tre iscrizioni ancora visibili alla metà del Quattrocento. Le iscrizioni collocate rispettivamente sull'architrave della porta maggiore infine il dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...