Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] .
La vita
Tullio Levi-Civita nacque a Padova il 29 marzo 1873, da Giacomo e da Bice Lattis (o Lattes). La famiglia ’esame era anche il segretario, definì non a caso la memoria di Levi-Civita «geniale» e «il titolo di maggior merito presentato dal ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] poi a Bosco Giacomo Della Porta, architetto di fama al servizio di papa Ghislieri, mentre il D. vi è il 12 giugno del 1585 ne riferì a Sisto V, succeduto a papa Gregorio, dopo aver ricordato l'evento con una iscrizione sull'ambone dell'altare maggiore ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] la guida di Giacomo Torelli da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al sempre maggiore rilievo: ad esempio, Angelo Caiano proprio a Roma nel 1545 aveva pubblicato gli Elementa di Euclide con il ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] ibid., XXXIII, t. I, pp. 88 s.), con Giacomo, che nel 1480 prese in affitto una casa vicino S. maggiore successo, come confermano da un lato la stima e il ricordo dei suoi discepoli - ma tra di essi non deve essere annoverato il Copernico (errato il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e Olimpiodoro (VI sec.). Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si passa sotto silenzio il fondamento ontologico di queste opere, , Asclepiodoto, allievo di Proclo e del famoso medico Giacomo Psicristo, che fu allo stesso tempo filosofo (anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che fu ristampata più volte e dovunque in uguale misura da cattolici e protestanti durante il secolo seguente, e che rappresentò anche il fondamento della maggior parte delle opere in lingua cinese relative alla filosofia naturale europea redatte dai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'erudizione greca, la Scuola di Alessandria rimaneva ilmaggior laboratorio della ricerca scientifica; in filosofia essa Aristotele, Sulle piante) e la Meteorologia di Teofrasto; Giacomo di Edessa e Giorgio delle Nazioni si sono occupati anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] con Comessatti e Ugo Morin (1901-1968); Pisa, con Giacomo Albanese (1890-1947), altro allievo di Severi, poi emigrato . Come adombrato infatti dalla nostra esposizione, il periodo di maggiore creatività della scuola italiana termina intorno alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] recarsi a Firenze nell'estate successiva, quando Cosimo, il figlio maggiore del granduca Ferdinando I e di Cristina di interpretazioni delle Scritture" (ibidem). Galilei seguì il consiglio e scrisse al cardinale Giacomo Muti che la Luna era arida. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] % dei docenti insegnò in una sola università per tutto il corso della carriera, e la maggior parte del restante 20% si mosse solo una volta» notava il padovano Giacomo Zabarella (1533-1589) – uno dei più influenti aristotelici del 16° sec. –, il punto ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...