Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di teoria monetaria, durante i regni di Elisabetta I e Giacomo I l’autore ha più volte ricoperto l’incarico di commissioner fra un numero maggiore di soggetti sono stati alla base dell’invenzione di nuovi istituti negoziali: il 'prestito marittimo', ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] . La sua dottrina più originale, e che ebbe ilmaggior impatto sul pensiero successivo, è certamente quella dell’unicità da Sarteano (1385-1450), Giovanni da Capestrano (1386-1456), Giacomo della Marca (1394-1476), Angelo Carletti da Chivasso (1410 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] stato stabilito dal trattato di Anagni, Bianca d'Angiò sposò il 10 nov. 1295 Giacomo II d'Aragona.
L'anno seguente, in assenza di quali i sovrani angioini l'avevano beneficato, passarono per la maggior parte a donazioni pie.
B. aveva sposato in prime ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei quali ci restano solo i nomi di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo pochi altri tribunali maggiori. Su di essa si modellava l'impianto sistematico, che ordinava il materiale casistico e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] settembre 1429) e 548 (9 ott. 1429), scritte a Giacomo Zilioli, nelle quali l'umanista veronese chiede accoratamente notizie di suoi figli, come spesso si legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai quali Guarino chiedeva fin da ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Flixinara", la cui situazione giuridica doveva essersi, al momento, maggiormente chiarita. Nel 1455 doveva essere, infine, già tornato a del D., Corradino Dal Pozzo e sotto il patrocinio del cardinale omonimo Giacomo Dal Pozzo e di Cassiano Dal Pozzo, ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] consultore dei sindaci del podestà (o del bargello o del maggior sindaco), trascurando altri uffici minori ricoperti una o più volte l'amicizia con alcuni francescani, come il concittadino fra' Fortunato Coppoli e s. Giacomo della Marca, la fama e l' ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] avanzare in Curia il D. chiese con sempre maggiore insistenza il proprio richiamo a Roma.
Il quinquennio della permanenza II (1893), pp.77-102; A. Zanelli, L'uccisione del re di Scozia Giacomo I, in Nuovo Arch. ven., IX (1895), pp. 300-309; M. ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del e la propria fama. L'opera maggiore, il De syndicatu, rivela una formazione graduale che ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] maggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il inoltre la sua poesia In Claram versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner-Hahner, 1993, pp. 446 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...