CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dalla maggioranza parlamentare. E la maggioranza restituì il potere al C., il 3 maggio 1855. Il 29 di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al Quadrato di Villafranca (Battaglia di Custoza), il suo quadro militare di maggior impegno portato a termine nel 1880, fu pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Marta a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise che dà maggior garanzia di pace internazionale (Scr. stor., II, 419) e maggior nerbo militare alla nazione. "Il nostro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] imbarcarono per l'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile salendo con una avesse luogo. All'ordine di ritirarsi inviatogli il 9 agosto dallo stato maggioreil G. rispose con un laconico "obbedisco". ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] come vicario negli affari temporali e spirituali il cardinale Giacomo Isolani che già svolgeva queste funzioni dal all'interno della città, da S. Pietro a S. Maria Maggiore nei primi anni; a partire dal 1424 sembrò prediligere la basilica ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] sec. XVII (Gerolamo Ratti), ma da alcuni riportate ad un Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma indiretta", scrive il curatore dei tre volumi de I ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Carlo Poerio, Giacomo Savarese ed Aurelio Saliceti, il re il 6 marzo decretò che presso il luogotenente in Sicilia dimissioni. I deputati durante i combattimenti restarono riuniti. La maggioranza evitò l'adozione di misure estreme (decadenza del re, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] se il fratello maggiore continuerà a sospettarlo di manovrare a suo danno. Il duca di Calabria - così, da Casale, il (1843) e p. 2 (1844), ad vocem; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad vocem; Codice aragonese, a ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] gherardiana, e di maggiore fortuna, fu la traduzione greco-latina di Giacomo Veneto. L' n. 4 e Kibre, 1978, pp. 219-221. Altre testi galenici tradotti da G. sono il De complexionibus (elenco Sudhoff, n. 47), sul quale, oltre a Sezgin, III, p. 87 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] suo posto al punto che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era agghiacciato" (cit. idea della libertà civile e un senso maggiormente vigile dell'iniziativa, il B. si differenziava dal quietismo conservatore. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...