GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] di S. Vincenzo in Prato a Milano, eseguiti da Giacomo Vismara e da Gregorio e Giovanni Zavattari.
Nel 1472 ricevette il compenso per un'Annunciazione dipinta nel chiostro dell'ospedale Maggiore di Milano, anch'essa perduta. Due anni dopo doveva ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] (1914-19) a Roma.
Riprodusse pittoricamente l'originaria decorazione musiva dell'arco maggiore, raffigurante una serie di medaglioni con busti di Santi e il Cristo in quello centrale, che era andata semidistrutta nel 1587per gli interventi operati ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] opere di architettura. Nel febbraio del 1689 il G. ricevette 120 talleri per spese di V e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, avvenuto nel 1658, aveva da Pellegrini e destinata all'altare maggiore. Egli la definisce, infatti, non ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] a termine un progetto impostato nel 1780 da Giacomo Martino Caniana secondo linee che si andavano ormai , Bergamo 1897, pp. 119 ss., 123; Il monastero della Visitazione in Alzano Maggiore, ricordo del secondo centenario della fond. 1737-1937 ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] ornamenti di quadrature ed arabeschi da Antonio Ferrari e Giacomo Filippi d'ordine del card. L. Casoni legato vari ornamenti a macchie di marmo nell'altare maggiore (1710), dove venne deposto il corpo della beata Lucia da Narni (Brisighella, XVIII ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] singoli per notevoli personaggi e famiglie: Giacomo Pesaro vescovo di Pafo, il gonfaloniere Pucci, Federico Gonzaga, Margherita Paleologo contemporanei di scuola raffaellesca, dai quali toglie con maggiore o minore libertà: stampe di Ugo da Carpi, ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] Villa Lucia (il Ritratto di Smargiassi, una Mezza figura di donna di proprietà di S. Di Giacomo e tre opere pittorica. Ricordi d'arte e vita, Firenze 1943, p. 14; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napol. e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] gioventù esercitò col fratello maggiore Domenico l'arte del figulo o vasaio e, a stare col Valgimigli, anche il padre di Drudo avrebbe , cappella di S. Terenzio; monumento sepolcrale del vescovo Giacomo Pasi (1529-31), eseguito per la chiesa dei Servi ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] olio conservata nella chiesa di S. Giacomo a Udine, che presenta la stessa 1995, p. 69). Sull'altare maggiore della stessa chiesa si trova una 1970), 3, pp. 23-39, 43-45; S. Tavano, Il Seicento in Friuli, in Iniziativa isontina, XII (1970), 2, p ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] , 1935, pp. 218 s.) la tavola per l'altar maggiore della chiesa di S. Andrea, riconosciuta dal Golfieri (in Atti Faenza sono certamente suoi gli affreschi con il Beato Enea e il Beato Giacomo Filippo Bertoni, staccati dalla sacrestia della chiesa ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...