CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] di attività noti, può ritenersi che fosse maggiore del fratello Tommaso. I documenti, che lo alcun cenno.
La difficoltà di precisare il lavoro dei due fratelli si presenta di Sant'Eustorgio in Milano. Tomba di Giacomo Stefano Brivio, ibid., LX (1933), ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] , F. fece parte del Consiglio maggiore del Popolo, insieme con il pittore Giovanni di Nicola (Bonaini, 1846 il 1367 e il 1368, dove fin dal 1365 risiedeva in "cappella" S. Nicola (Fanucci Lovitich, 1991). Nel 1368 i pittori Giacomo di Michele detto il ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] .
Insieme con l'architetto Giacomo Misuraca, nel 1888 il G. vinse il concorso per il Monumento a Marco Minghetti, L'Ultima Cena (da Leonardo), eseguito nel 1927 per l'altare maggiore della chiesa messinese di S. Antonio da Padova, dove si conserva. ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] di Bologna di Carlo Cesare Malvasia del 1766 - e la notizia sarà ripresa da Girolamo Bianconi nella sua Guida - che il M. dipinse nella chiesa di S. GiacomoMaggiore, dove realizzò la quadratura della quarta cappella della navata sinistra, quella con ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] nella sua produzione uno spazio sempre maggiore.
Si conservano a Chiavari, nella chiesa di S. Giovanni, S. Domenico e S. Caterina; S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo nella chiesa di S. Giacomo Rupinaro; il busto di Mons. Vinelli nel duomo ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] monastero della Trinità), il Martirio di s. Giacomo, oggi distrutto (già Palermo, chiesa di S. Giacomo la Marina) e il Martirio di s pose e dell'impianto compositivo, rivelano un interesse maggiore per i dati realistici e per i valori squisitamente ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] la pala con S. Francesco fra i ss. Antonio Abate e GiacomoMaggiore della chiesa veneziana di S. Barnaba (già in S. Maria . 159-176; M. Lucco, Bernardino da Asola, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 642; Id., G. da A., ibid., ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Ss. Andrea, Antonio abate e Vigilio, Terres, Ss. Filippo e Giacomo (già Trento, S. Marco); Assunta con i ss. Vigilio ed Trento, S. Maria Maggiore; pala di S. Agostino, Trento, Ss. Trinità (già in S. Marco); Madonna con il Bambino e santi, Tuenno ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] bambini; Trionfo della Fama; Trionfo della Morte) poste nella cappella Bentivoglio a S. GiacomoMaggiore. L'anno successivo (1890) fu inviato a Mantova per il restauro della cappella del Mantegna nella basilica di S. Andrea, dove lavorò inizialmente ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] chiesa di S. Maria Maggiore a Lomello (1025 circa), individuata anche come il tramite dell'architettura normanna. Ricerche di storia dell'arte, 1993, n. 49, pp. 67-74; L. Di Giacomo, in The Dictionary of art, XVIII, London-New York 1996, pp. 729 s.; ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...