GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] Banchi, ove la collaborazione tra il G., Torricelli e Guidotti si manifesta in una maggiore regolarità planimetrica. La prospettiva centrale un disegno acquerellato datato 1766 e firmato da Giacomo Brusco. L'incisione verrà più volte riprodotta ad ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] e S. Lorenzo) in legno dipinto un tempo sull’altare maggiore della cappella della villa Correr a Rorai Piccolo di Porcia e n.s., 2012, n. 132, pp. 125-138; M. De Grassi, Il crocifisso ligneo della chiesa di S. Gaetano in Padova, in L’uomo della Croce ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] nella cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Al 1638 c. (Ontini, 1952, p. 43) risalgono Il miracolo di s. Domenico e le Santo, provvisore e sindaco deputato.
Datato 1652 è il Ritratto di don Giacomo di Barthos della Galleria nazionale d'arte antica di ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] . 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e con B. Pupini da Bologna e Giacomo da Faenza, eseguita negli anni Sessanta, quando il giovane Sebastiano iniziava ad esercitare un'influenza sempre maggiore sul lavoro del padre (Bentini, ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] accentuazione, erano proprie pure alla maggior parte dei pittori fiorentini del Seicento.
Nel 1630 il F. firmò per la chiesa di firmato e datato 1646, e il quadro con I ss. Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] maggiore dell'Esercito austriaco di stanza nella città. Tornato a Venezia nello stesso 1822, sulla scorta della lezione matteiniana approfondì il , che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il successo del pittore, tanto che in ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] adeguate.
Nel 1573 gli scultori Matteo e Gian Giacomo da Lugano e Martino Bissone si impegnarono a realizzare del complesso di S. Faustino, in La chiesa e il monastero benedettino di S. Faustino Maggiore in Brescia, Brescia 1999, pp. 45 s.; A. ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] ap.le 1793, vol. 54, c. 97r). Nel 1792 ottenne il primo premio nel concorso Balestra con un gruppo in terracotta raffigurante L' GiacomoMaggiore, tradotte in marmo entro il 1835) per la chiesa di Nostra Signora di Copenaghen e il Cacciatore per il ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] e Niccolò De Luca, decorò le statue della Fede e della Speranza di Giacomo di Piero, realizzate per i pennacchi della loggia della Signoria e ancora in di Firenze, fra il portale maggiore e quello laterale, a destra, verso il campanile, L. eseguì ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] sembra essere invece la Deposizione di Cristo di S. Giacomo degli Spagnoli, da collocarsi accanto all'Andata al Calvario Andrea di Amalfi (ibid.).
Gli anni Ottanta segnano il momento di maggior successo per il L.: celebrato da poeti e letterati - l' ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...