EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , presso lo Studiumgenerale deiSs. Filippo e Giacomo, per completare il proprio curriculum e studiare teologia. Ebbe cosi nel 1515. La solenne investitura ebbe luogo il 23 maggio, alla presenza delle maggiori autorità del Regno e di un folto gruppo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] chiede perdono a ogni fratello cristiano, quando chiama 'fratelli maggiori' gli ebrei e 'fratelli' i musulmani, quando nega che si celebra a Santiago di Compostela quando il 25 luglio, festa di san Giacomo, cade di domenica. 'Straordinari fra gli ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] tagliò la tunica di novizio ad un frate - sarà il fedele e devoto Giacomo della Marca che ricorda in una predica l'episodio con Giuseppe.
Pure, come già si è osservato, l'importanza maggiore delle idee di B. si riscontra nel campo economico-sociale. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nome di Giacomo. Nel 1484 entrò nel convento domenicano di Gaeta, che apparteneva alla congregazione lombarda, dove assunse il nome di di conflitto con la maggioranza del concilio: il D., in collaborazione con il generale agostiniano Egidio da ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] puramente spirituali, e il cristianesimo è fatto di amore. Nei Satanae stratagemata del 1565 Giacomo Aconcio rilevava che tolleranza, tra i quali ilmaggior successo toccò a quelli di Voltaire, pubblicati tra il 1763 e il 1766 intorno ai casi Calas ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] pari di questi mettono in risalto il ruolo riproduttivo femminile; nella maggior parte dei casi sono disturbi legati divina, che espone il colpevole all'attacco di quelle forze maligne che agiscono, per usare l'espressione di Giacomo I d'Inghilterra, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sede a Bologna, dove da poco aveva iniziato il suo episcopato Giacomo Lercaro, da lui conosciuto e apprezzato in occasione riceve influssi e impulsi e di cui costituisce uno dei fattori maggiori» (Alberigo, 1988, p. 8). Sul piano personale furono ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Onorio III il 27 nov. 1226.
Ma l'opera maggiore del B. venne rivolta alla canonica di S. Andrea da lui fondata, cui il 24 testamentari vennero designati il cardinale Stefano di Fossanova del titolo dei SS. Apostoli e il maestro Giacomo de Carnario, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il vescovado di Pafo a Giacomo Pesaro, il 3 luglio 1495 il G. diventa "administrator" dell'arcivescovado di Nicosia, cedendo, ilil permesso, deliberato, il 17 giugno, a gran maggioranza in Maggior Consiglio, al padre del rientro. Seguirà, il ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] favore delle pretese spagnole. Con Giacomo I, della cui politica ambigua avverti il pericolo - ne sono prova le la questione, maggiore attenzione è stata dedicata ai rapporti tra l'A. e il Suarez da R. de Scorraille, François Suarez a-t-il été blamé ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...