LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] eredità di Silvestro Palma. Ma Di Giacomo (1967, pp. 267 s.), documenti alla mano, ha rettificato: il L. cantò effettivamente nell'opera qu'il abandonnera pour parler encore, et ressaisir sa cantilène" (p. 441).
Nel genere serio colse ilmaggior ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] violino e della composizione sotto la guida del genovese Giacomo Costa e del torinese Giuseppe Gabetti, violinista e piuttosto schematico. Di maggior impegno formale risultano invece le opere cameristiche; tralasciando il Nonetto con pianoforte ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] possano testimoniare al riguardo.
Dal 1682 al 1686 il F. fu in relazione con il duca di Mantova e per conto di questo impartì S. Maria del Popolo (1667), S. Giacomo degli Spagnoli (1670), S. Maria Maggiore (1672-1679), chiesa-oratorio di S. Girolamo ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] ,flauto e 2violini in re maggiore; Tema con variazioni a tempo a Bologna nella biblioteca del Liceo musicale si trova il mottetto Iesus non conturbabitur a 3 voci ed dell'oratorio dei filippini, a cura di S. Di Giacomo, Parma 1918, pp. 413, 548, 570; ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] il violinista godette di sempre maggiore considerazione, tanto che il suo stipendio fu portato a 1.000 rubli e il instrument ..." (Mooser, Annales, p. 136). Durante il viaggio di ritorno incontrò a Berlino Giacomo Casanova: "... je vis venir à moi un ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] di Roma il 20 sett. 1821) sarebbe "lunga cosa riferire". È certo che il C. ha svolto queste mansioni in S. Giacomo degli Spagnoli attività alla quale forse dovette una maggiore notorietà se alla sua morte il necrologio lo ricorderà essenzialmente, e ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] arciliutista è documentata anche a S. Giacomo degli Spagnoli in occasione delle maggiori festività di questa chiesa nel 1643-44 di Andrea Falconieri: l'intavolatura dell'Archivio di Stato di Perugia, in Il Flauto dolce, 1984, n. 10-11, pp. 41-47; J. ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] da camera e soprattutto musica sacra, la maggior parte della quale è conservata manoscritta nella biblioteca romana dell'Accademia di S. Cecilia e nella Biblioteca apost. Vaticana.
Giacomo morì a Roma il 24 giugno 1859 e fu sepolto nella chiesa ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] secolo, Giacomo Carissimi», maestro di cappella in S. Apollinare dal 1629 alla morte (1674). Il Mercure Casimiri, Disciplina musicae e maestri di cappella dopo il Concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma, in Note d’archivio per ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] organista).
La clausola secondo la quale il M. avrebbe dovuto cedere tali incarichi al nipote Giacomo (che al tempo aveva da 1872 il M. accettò il posto di maestro di cappella e organista della cattedrale di Sarzana, con uno stipendio maggiore di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...