BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, il Di Giacomo che lo dice nato nel 1704 e "figliolo" del conservatorio per due Violini, 3 Duetti per due Flauti nelle tonalità di do maggiore, sol magg. e re magg., Duetto (in do magg.) per due ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] 1958 e della Bohème di Giacomo Puccini nel 1959, Madama Butterfly per la televisione danese e fra il 1967 e il 1969 diresse vari allestimenti all’Opera 1981). Inoltre la Sinfonia n. 2 in Do maggiore di Schumann (Hungaroton 1981), la Sinfonia n. ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] in Bergamo: il 1° settembre 1661 fu chiamato nella basilica di S. Maria Maggiore, dove tenne il posto di secondo organista. Il 12 febbraio vedova) e il basso Giacomo Muratori (al servizio dell’imperatore).
Nei primi anni Settanta il salario di ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] chiesa dell'Incoronata a Lodi, Giovanni Giacomo (n. forse Brescia 1501 - m. dopo il 1557), che portò a un alto fu Graziadio (n. Brescia 1525 - m. dopo il 1590), costruttore degli organi di S. Maria Maggiore e di S. Spirito a Bergamo (1546-66), di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dalla congregazione. Alle dieci, messa cantata dall’altare maggiore con degli a solo dolorosi del povero vecchio 107 A. Melloni, Il canto liturgico nella periferia, cit.
108 Dalla chiusura della presentazione del cardinale Giacomo Lercaro a F. Connan ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] la propria esperienza. Il fenomeno di maggior rilievo nella musica teatrale italiana tra il 1890 e il 1940, ossia la otto anni dopo, il 14 settembre 1828, un fulmine cadde sul santuario della Madonna dei Prati e uccise don Giacomo Marzini e altre ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] Surriento e tanti altri. Un grande poeta, Salvatore Di Giacomo, che ben conosceva le passioni e le speranze del popolo lo manda la nostra sovrana / Il flauto magico ti proteggerà ti sosterrà nelle maggiori sventure… Con questo puoi ritenerti ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] al futurismo coinvolse molte delle giovani leve di artisti, tra cui numerosi pittori; ilmaggior protagonista fu Umberto Boccioni al quale si affiancarono, insieme ad altri, Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo, Carlo Carrà, Fortunato Depero ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] il 1° maggio 1634 il F. riprendeva servizio presso la basilica vaticana - dove, durante la sua assenza, era stato surrogato da Giacomo Guidi e da Giovanni Giacomo sue creazioni pone il F. senz'ombra di dubbio tra i maggiori compositori della sua ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] in zona. Egli verosimilmente è il capostipite degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta intorno al 1745 e ivi morto dopo il 1795, che da solo e con il fratello maggiore Filippo Antonio firmò vari organi ancora oggi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...