MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] ., IX.5898 [Q 16686]). Il Duetto notturno per due violini in mi bemolle maggiore "La buona notte", attribuito al Pacini, 1-3: Libro delle musiche annue ed avventizie fatte da me Giacomo Puccini m[aest]ro di capp[ell]a della seren[issim]a Repubblica ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] anche uno strumento per la basilica di S. Faustino Maggiore.
Nel 1530 il Bonvicino era stato incaricato da Donato Savallo, arciprete della tardi anche il figlio di Benedetto, Giovanni Giacomo, sarà notaio. Il 21 ott. 1556, il giovane Claudio Merulo ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] poi si ritirò definitivamente a Bergamo dove svolse ancora attività concertistica presso la chiesa di S. Maria Maggiore. Incerta è la sua esibizione a Lodi nel 1820, quando, come dice il Fétis non era più che l'ombra di se stesso.
Si spense a Bergamo ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] secondo quartetto in fa maggiore, eseguito dallo stesso prestigioso ensemble nella medesima sede milanese il 3 maggio 1929, e la pellicola di debutto, Giacomo l'idealista, 1943), per proseguire con Il bandito (1946), Il delitto di Giovanni Episcopo ( ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] cantante d'opera seria nel 1748-58 nei teatri di Modena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di canto. Rientrato in Italia, si esibì nel 1770 nell'Armida del M ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] Maggiore, che aveva perso il padre, di professione "calzettaro". Nel 1590 il giovane cantore, non ancora quattordicenne, nominò suo erede il b. 71; Arch. di Stato di Roma, Ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, b. 930, c. 44v; Roma, Archivos de los ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] studi musicali sotto la guida di Giacomo Carissimi, di cui, secondo il Pitoni, fu allievo prediletto al punto ); Nisi Dominus a 3 voci..., con violini e basso continuo in re maggiore (ms. 154/1); nella Biblioteca Corsiniana di Roma: i mottetti Isti ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] 1582 dai maestri Marino e Vincenzo da Sulmona su disegno di Giacomo Della Porta), che, rimesso in efficienza da G. Guglielmi il secondo organo; ilmaggior contribuente alle spese fu il card. Scipione Borghese. I due strumenti - la cui canna maggiore ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] di S. Alessandro di sostituire il C. con il figlio Giacomo nell'incarico di maestro di cappella che il C. manteneva fin dal 1745" inoltre: Concertino a Tre Stromenti op. III in sol maggiore (fondo Blancheton, n. 125); una sinfonia nella raccolta ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] eredità di Silvestro Palma. Ma Di Giacomo (1967, pp. 267 s.), documenti alla mano, ha rettificato: il L. cantò effettivamente nell'opera qu'il abandonnera pour parler encore, et ressaisir sa cantilène" (p. 441).
Nel genere serio colse ilmaggior ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...