GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] polmonite.
La G. morì appena cinquantenne, dopo tre mesi di malattia, il 18 febbr. 1806 a Bologna. I suoi funerali vennero celebrati nella chiesa di S. Tommaso in strada maggiore e le spoglie furono sepolte nel cimitero della Certosa.
Quella della G ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] non di rado eseguivano personalmente i capilettera e le figurazioni di maggior prestigio iconografico (e non a caso sarà Giovan Luigi Valesio un canonico bolognese della collegiata di S. Maria Maggiore, il verboso testo del F. fu stampato in un ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] (dato in onore dell'esule pretendente al trono d'Inghilterra, Giacomo III Stuart) nella stagione autunnale del 1718 al Teatro del Sole di Bologna: un Kyrie e il principio di un Gloria in excelsis Deo in re maggiore a cinque voci, concertati con ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] la sua autonomia rispetto alla Chiesa.
Guillaume Dufay fu ilmaggior esponente di una scuola a carattere internazionale nata in Borgogna di pensiero e musica – e Giacomo Puccini. In Francia si sviluppò il grand-opéra, genere grandioso e magniloquente ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] - forse artisticamente più valide di quelle dei contemporanei Cesti e Stradella, il nome del C. cadde stranamente e rapidamente in oblio in Italia: quando l'editore bolognese Giacomo Monti pubblicò una sonata a tre del C. in una raccolta del ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] Vitali, C. Palumbo) e del poeta S. Di Giacomo.
Alessandro morì a Napoli il 3 nov. 1945.
Alessandro non fu soltanto un musicista (Milano 1939); Notturno (ibid. 1940); serenata in do maggiore (ibid. 1951). Opere didattiche: 24 piccoli pezzi per ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] frequentatori della ormai rinomata bottega futono infatti S. Di Giacomo, F. Verdinois, E. Scarfoglio, G. D fascicoli di Piedigrotta tra il 1937 e il 1940 che animarono un concorso radiofonico.
Tra le canzoni di maggior successo si ricordano in ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] S. Ildefonso nella basilica di S. Maria Maggiore (Burke). Inoltre, il M. stesso nella dedica (1682) delle sue la storia musicale, n.s., III-IV); Id., La musique à S. Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle, in La musica a Roma attraverso le fonti d' ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] il L. venne presto eclissato dall'astro maggiore, Rossini, che negli anni Venti egemonizzò il campo operistico.
In questo periodo il a Trieste e a Cremona come maestro di cappella, e Giacomo Panizza, che lo sostituì nelle funzioni di maestro al ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] nel teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed amori , cui il M. contribuì con la musica del primo atto (il secondo e ultimo fu assegnato a Giacomo Griffini, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...