BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , e divenne familiare di quell'"angelo" che era per lui Giacomo III. Nel 1719, al tempo dello sbarco di Bristol, sperò geografia. Con ilmaggiore di questi nuovi geografi, il Delisle, entrò infatti in rapporto attraverso il Polignac. Cominciò ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la fusione fra la Montecatini e l'Unione piriti, ilmaggiore produttore italiano, a sua volta controllata dall'Unione concimi, scala di concimi azotati. Il 26 maggio 1921 il D. conosceva a Novara il giovane ingegnere Giacomo Fauser che aveva messo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Caterina della Rota; Mirone, nominato nel 1558 come vivente; Fidia, ilmaggiore, e Teodoro, per i quali due ultimi cfr. le voci ...,Bologna 1845, VI, p. 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. Della Porta e Nicola Da Corte, in Atti della Soc ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] notato dal Ruggeri (1968, 1970, 1974) al cremasco Gian Giacomo Barbello, che, più anziano di lui, operò lungamente a ilmaggiore rappresentante, anche nella ritrattistica, in Carlo Francesco Nuvolone.
Il Tassi (p. 246) riferisce che il C. morì il ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] il principe Enrico di Galles e la principessa Caterina. Promosso dal ministro inglese Salisbury nel 1611 e gradito a Giacomo C. II morì di tubercolosi il 28 febbraio 1621 a Firenze. Lasciava cinque figli maschi, ilmaggiore dei quali non aveva ancora ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] puramente indicativa, tenendo conto dell'età del fratello Giacomo, può essere il 1230. Contro l'ipotesi che G. poeta sia V2], Capitolare 445, Mezzabarba, ecc.). Fra gli antichi, ilmaggiore testimone guinizzelliano è evidentemente L, che a G. presta l ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] visitò un giorno il palazzo dei Marcello alla Maddalena, dove ilmaggiore dei fratelli, Alessandro cappella in S. Giacomo degli Spagnoli a Roma. Se la Lettera famigliare e le Canzoni madrigalesche miravano a consolidare il prestigio dell'autore ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] proteste e per il momento fu stornato il pericolo di una ripresa delle ostilità.
A legare maggiormenteil C. alla causa toccava alcuni giorni dopo ai figli Giacomo e Francesco.
Oltre i ricordati Francesco e Giacomo, il C. aveva avuto Gigliola (m. ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] "Dulcissimi filii magister Francisce"; del resto Francesco, pur non essendo il figlio maggiore, risulta essere l'esecutore testamentario di G., con l'assenso della madre Giacoma, di un "Gentile domni Iohannis magistri Gentilis" (verosimilmente un suo ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] sviluppo della cappella dell'altar maggiore, affiancata da due campanili. La Zocca ha formulato l'ipotesi che il C. conoscesse la chiesa dell'Annunziata a Parma, ma è certo che l'oratoria dispiegata dal C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...