EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] alternandosi alle lezioni di cultura umanistica del maestro Giacomo Bosio, già precettore in Spagna del fratello pur assicurandogli la sua protezione, lo invitò ad attendere la maggiore età.
Il 27 maggio 1545, con l'assenso imperiale, E. partiva ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] al quale sono stati talvolta attribuiti con maggiore o minore attendibilità: S. Maria in Giacomo degli Spagnoli, ecc.). In ogni caso il Carafa fu il committente, come racconta anche il Vasari, della prima opera sicura del B. a Roma, il chiostro e il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , ristabilendo le relazioni diplomatiche con il governo di Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a progettare una ispiratori della precedente alleanza con la Spagna e con il periodo di maggior fulgore del regno di Enrico IV. Sia che ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche castello; assedi mai conclusi delle città maggiori), quanto il frequente intervento in altre zone della pianura padana Polesine (fine di settembre del 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] pianta circolare con quattro torri sugli assi, delle quali una maggiore a cavallo e controllo di tutti i circuiti (ff. impegnò infine con Siena per la realizzazione di opere per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era in quell'anno ancora in ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] o la naturale paternità del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert Filmer (1588-1653 ", che si realizza quando il centro di gravità sociale risiede in gruppi impersonali (le maggioranze, nelle repubbliche), e la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] luglio del 1426 nacque il suo primo figlio, a cui fu dato il nome di Giovanni Mario Giacomo; avrebbe poi avuto - opera - dalla quale il F. sperava di ricavare la gloria maggiore presso i posteri - si fermò a cinque libri, composti entro il 1454-55, e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sua biografia. Il cav. Borghese, considerando la partenza definitiva, lo sostituì con il cav. Giacomo Pes di maggiore severità quanto maggiore era la loro notorietà. Fu questo il caso di alcuni professori dell'università di Torino che, come il ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] all'inizio del 1293 a Junquera, aveva raggiunto un accordo con Giacomo II sulla Sicilia, in base al quale l'isola doveva passare nel scritti profetici sorti per la maggior parte, come il Liber de Flore, dopo il trasferimento della Curia ad Avignone, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] erudita. Nel 1553-1555 l'agostiniano Onofrio Panvinio, uno dei maggiori storici del tempo, ricevette dal cardinale Giacomo Savelli l'incarico di scrivere una storia della famiglia. Il Panvinio cercò allora di dare un solido fondamento erudito alla ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...