Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sua cattiva salute lo costrinse a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in 241-54.
E. Dupré Theseider, Come Bonifacio VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Atti del VI congresso ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Pugilatori: egli avvertiva che Parigi stava diventando anche ilmaggior centro culturale d'Europa, e quindi lo interessavano critiche tra via delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della Frezza: squadre di lavoranti vi erano impiegate ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Simmaco che un secolo prima aveva capeggiato il Senato, in grande maggioranza ancora pagano, nel chiedere all'imperatore che elevati dubbi, e che si pensò dover essere attribuite a Giacomo Veneto, l'attribuzione è basata su analisi linguistiche, su ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mini, cit., c. 1); per il ritratto perduto di G. Bellini nella sala del Maggior Consiglio di Venezia, v. P. Gothein geleherte Anzeigen, 2 (1879), pp. 1478-1499; C. Braggio,Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] per lui un rispetto profondo, ma a corte ilmaggior appoggio Eutiche lo aveva da un personaggio che giocò Grand (440-461), in Miscellanea liturgica in onore di sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro, I, Roma-Paris-Tournai-New York 1966, pp. 551- ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] lunetta centrale sopra il Cenacolo), e che contiene le lettere "GMS", allusive appunto a Gian Galeazzo Maria Sforza. Anche i pochi e celeberrimi studi per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di GiacomoMaggiore (Windsor, Royal Library ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con il papa le questioni politiche e diplomatiche di maggiore rilievo per la dinastia, in particolare il 1913; Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A. O. Meyer, Berlin ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 luglio vota con la maggioranza per il conferimento della corona di Sicilia a del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il successore Marchiori un accordo vantaggioso ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] offerto in onore del conte di Castlemain, che Giacomo II Stuart, salito al trono d'Inghilterra nel 1685 stata deposta la spoglia di Raffaello, era sepoltura dei maggiori artisti, e per il C., musicista, fu fatta un'eccezione, richiesta dall'Ottoboni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] rifiuto. L'incarico fu poi affidato a Giacomo Della Porta che, alla morte del Vignola, divenne l'architetto capo del Farnese.
Il F. commissionò anche i dipinti che decorano gli interni di maggior prestigio. Nel 1583 Giovanni De Vecchi incominciò ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...