DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] alla Vittoria Vecchia due nuove tele raffiguranti Santi, poste ai lati dell'altar maggiore, evidentemente opere tarde eseguite nell'ultimo decennio di attività del pittore.
Morì a Verona il 18 luglio 1730 e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino, nei ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] l'inizio del suo tirocinio presso lo studio di Giacomo Antonio Quadrio ingegnere ed architetto collegiato di Milano (Milano, Archivio -1780, pp. 18, 19, 25, 54).
Il tabernacolo dell'altare maggiore di S. Vittore a Varese assume un particolare rilievo ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] soltanto un esecutore di progetti altrui, un abile tagliapietra. Morì poco prima del 1647.
Suoi figli furono: Giacomo, che aiutò il padre nei lavori a S. Maria Maggiore e fu anche accanto al figlio Cristoforo III, nei lavori (iniz. 1697), per l'altar ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino milanese,Milano 1843, pp. 145-148; L. Tatti, Edifizii, in Milano e il suo territorio,Milano 1854, II, p. 419; A. Caimi, Delle arti del ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] una nuova chiesa delle romite battistine presso la basilica di S. Maria Maggiore (cfr. Alizeri). Da Roma il B. conservava - specie tramite il fratello Giacomo - stretti rapporti con Genova, ove contava molti ammiratori ed ove inviava frequentemente ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] dall'arte di Domenico Antonio Vaccaro, morto appena due anni prima.
Successivamente, nell'ottobre 1747, il F. (Banco di S. Giacomo) lavorò all'altare maggiore della cappella della Ss. Trinità dell'Arte dei pii esercizi, su disegno dell'ing. Cimafonte ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] peraltro perdute o disperse: è il caso di una Crocifissione su s. Lorenzo, pala dell'altar maggiore nella chiesa di S. Lorenzo Sondrio, Sondrio 1953, p. 52; P Glaviano, Giacomo Parravicini e Giovan Pietro Romegialli pittori valtellinesi, in Commentari, ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] per la chiesa di Mezzana (Weber), e Domenico, che nel 1678 aiutò il padre nei lavori per l'ancona di san Sebastiano in S. Giacomo di Solasna. Una delle opere maggiori di Domenico poi fu l'altare del Rosario nella parrocchiale di Castelfando; nell ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] ai lati del finestrone; S. Filippo, S. Agostino, S. Giacomo sul soffitto) nell'oratorio della confraternita di S. Agostino; opera è unanime nel giudicare il B. pittore fiacco e scorretto, specie nelle opere di maggiori proporzioni; più piacevole e ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] documenti ricordano il B. a Venezia nel 1448 (Moretti) - quando compare come teste insieme col veneziano Antonio di Giacomo, noto per ha preso ad opera del cugino Giovanni.
Proprio per la maggiore vivacità del suo tempo giovanile, si è fatta l'ipotesi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...