COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] estense, sistemò l'altar maggiore e la cappella del Crocifisso, e affrescò il settore del coro.
Tra il 24 gennaio e il 5 ag. 1673 ( e da Agostino Mitelli e le quadrature di Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, sontuose cornici al dispiegarsi ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] sinistra di S. Zeno in Oratorio, in questo contraddetto dal Dalla Rosa che assegna, invece, al malnoto pittore la pala dell'altare maggiore con Il Padre Eterno, la Madonna e i ss. Zenone e Niccolò. Purtroppo questi due dipinti, generalmente assegnati ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] soggiorno milanese in compagnia del fratello maggiore, si stabilì a Roma aprendo un laboratorio presso il Cimitero del Verano, mentre Leonardo quali Mosè Bianchi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Favretto, che gli permisero di ricevere piccoli guadagni ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] timpano dell’altare maggiore (Kieven, 1989). Nell’agosto del 1734 ricevette il compito di scolpire F. Cervini, Interventi pittorici e scultorei nella chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo a Taggia tra XVII e XVIII secolo, in Restauri in ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] Libro dei morti, Borgo Valsugana, 1660).
Il figlio di Giacomo, Lorenzo, a lungo confuso con il F., morì a Borgo nel 1696 all'età a tale aspetto della cultura.
Con maggiore sicurezza si può comunque segnalare il suo ritorno in patria almeno nel 1679 ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] S. Pietro in Vincio, la Vergine con il Bambino e santi nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo alla Castellina e il Padreterno e santi ora nel seminario vescovile di Pistoia, il G. rivela una maggiore sensibilità nella resa cromatica della superficie ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] , ossia in piazza S. Maria Maggiore, la cosiddetta Casa di Girolamo. documento che testimonia di una lite insorta tra il nobile e il pittore in seguito a certi lavori di decorazione , in società col pittore Giovanni Giacomo da Padova, dipinse per la ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] , quando Bartolomeo era già noto nell'ambiente artistico della città. Giacomo Ortalli, funzionario milanese, cita il suo nome tra i migliori esecutori di copie nel discorso che il 25 marzo 1802 tenne all'Accademia. Forse per questo motivo nel ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] che si trovava sull'altar maggiore della Confraternita di S. Rocco a Pesaro, rappresentante la Madonna con il Bambino fra i ss. a Cesena, rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina,con Dio Padre e angeli (opera non ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] inferiore rappresenta a figura intera i Santi Martino,Gregorio,Giovanni,GiacomoMaggiore,Silvestro,Antonio e Giorgio; la zona mediana l'Annunciazione e la parte superiore il Crocefissotra Maria eGiovanni. A parte certe semplificazioni sommarie e ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...