ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] disegno in carta incollata su cartone per maggiore resistenza" e di grandi dimensioni ( il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della quale avrebbe eretto la facciata.
Di Giorgio, figlio di Giovanni Giacomo ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] del 1720, presentando tale dipinto molte affinità stilistiche con il Martirio di s. Giacomo del Piazzetta, completato nel 1722, in S. casa Baglioni, Canal o Widman (Bologna, 1958).
La maggior parte delle opere eseguite dal D. all'Aquila sono firmate ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Schongauer.
Il costante aggiornamento alvisiano, manifestato fin dalle prime opere e coinciso con ilmaggior stimolo ricevuto qualitativo si nota invece nella Madonna col Bambino tra s. Giacomo e s. Antonio abate (post 1504), apparsa sul mercato ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] GiacomoMaggiore e alla citata Annunciazione in S. Giovanni in Monte a Bologna. In stretto rapporto con Il ed a Pisa, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 40 ss., C.Cottafavi, Il Palazzo Ducale di Mantova, in Bollett. d'arte, s. 3, XXV (1931-1932), p. ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] il 12 apr. 1372 per l'altare maggiore della chiesa del monastero di Passignano; e alcuni affreschi, del 1374, per il F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 367 (s.v. Pellicciaio, Giacomo di Mino del); D.E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista, GiacomoMaggiore e Sebastiano commissionatagli da Guglielmina Giardini per la cappella di famiglia nel duomo della città.
Il dipinto, conservato in sagrestia in seguito alla ristrutturazione ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] inizio del 1436. Il G. giunse in questa città su invito del Consiglio maggiore che gli affidò il compito di sovrintendere , riferiva, infatti, che il pugliese Andreozzo de Bubbito, "amministratore dei negozi di Giacomo Cotrugli, gentiluomo raguseo che ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] ilil ruolo con cui partecipò ai più importanti cantieri romani. I documenti, pubblicati per la maggiorilililililmaggioreIlilililIlIlil Belvedere di Innocenzo VIII e il dell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura e il rinnovamento ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] ad affresco i tondi con le Virtù nel nuovo presbiterio, in S. Giacomo degli Incurabili, dove nella pala dell'altare maggiore diede un'insolita interpretazione della Trinità (con il Padre Eterno, la colomba dello Spirito Santo e gli angeli che adorano ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] racconto fededegno di Giacomo Carrara che riferisce di averla letta sul basamento di pietra sopra il quale è s.; G. Knox, The unified church interior in Baroque Italy: S. Maria Maggiore in Bergamo, in The Art Bulletin, LXXXII (2000), pp. 679-701; F ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...