FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] contemporanei, allievo a Verona di Giacomo Locatelli e a Venezia di Pietro Liberi, il F. monopolizzò le commissioni veronesi di due tele della cappella di S. Antonio in S. Fermo Maggiore a Verona avanzate di recente da E. M. Guzzo (Francesco Paglia ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] durata ben maggiore di quella di Carlo, che nel 1468 e forse da qualche tempo, era già presente nelle Marche. Infatti il C. morte. Di conseguenza, in data 21 apr. 1502, suo figlio Giacomo si impegnava (Di Provvido, pp. 344 ss.) a far terminare ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] festa (per S. Gennaro, 1671, presso il duomo; e per le Quarantore, 1677, per i teatini di S. Paolo Maggiore). La sua formazione di architetto avvenne a fianco di D. Lazzari, figlio dello scultore Giacomo, che lo introdusse presso i principali Ordini ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] il B. si stabilì a Vicenza, città con la quale aveva già avuto precedenti rapporti di lavoro: qui sposò Elisabetta Ginni (da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Giacomo dell'altar maggiore di S. Corona, ed oggi nella sacrestia, dopo il furto di ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] di Giacomo Di Chirico, pittore di una generazione precedente, anch’egli venosino. Nel 1884, con il dipinto maggiore notorietà e portandolo a contatto con il vivace ambiente artistico romano.
Il primo dei due cicli venne realizzato fra il 1914 e il ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] ricevette la commissione per la pala dell'altar maggiore per il duomo di Motta di Livenza con Cristo risorto e , XLIX (1996), pp. 30-35; A. Piai, Le lunette di S. Giacomo di Rialto e altre opere di P. M., in Pittura veneziana dal Quattrocento al ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] di s. Facio (Cremona, ospedale Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine Carmine (1603: Soriso, chiesa di S. Giacomo), la Madonna in Gloria con i ss. milanesi e cremasche (1570-1630), in I pittori bergamaschi. Il Seicento, II, Bergamo 1984, pp. 6, 28; ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] l'ancona dell'altar maggiore con i due santi "riguardanti la Regina de' Cieli con il suo Bambino".
Nel 1489 il D. risulta arbitro e fosse destinata a un altare che il committente aveva costruito in S. Giacomo di Gavi.
Durante questi anni si ha ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] S. Corona, discendono varie commissioni, come il granaio e altri fabbricati presso l'ospedale di Bolzano (1479), la casa di Giacomo Valmarana (attuale casa Bertolini: 1480), interventi al coro o cappella maggiore e sacrestia della basilica di Monte ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Crucis compiuta per la cappella della villa Zambeccari a San Giacomo del Martignone. Tra il 1787 e l'88 fu a Roma dove, oltre a scultura del D. gode di una libertà inventiva molto maggiore di quanto non avvenga alla coeva pittura bolognese, ferma ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...