CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] Nel 1840 la Fabbriceria di Alzano Maggiore gli commette una pala con Agarnel altro viaggio a piedi compie col collega Giacomo Trécourt a Parigi, nel 1845. èl di sicuro nel 1855 con F. Faruffini, con il quale si spinse fino a Napoli. Anche questo ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] il materiale. L'edizione del 1647 presenta centotrentuno ritratti.L'ultima impresa datata del C. è la serie in volume, "Calisti Ferantis Formis", dei dodici Articoli del Credo degli Apostoli, del 1599 (Roma): le stampe riprendono in formato maggiore ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Giacomo De Maria. Passato alla Pontificia Accademia, sempre di Bologna, vinse, diciottenne, il premio dell'"alunnato" e il come rappresentante del neoclassicismo meriterebbe, forse, una maggiore considerazione.
Si ricordano fra le sue opere ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] eseguì gli Angeli in bronzo che reggevano il baldacchino di stoffa dell'altare maggiore. Delle sue numerose opere per la una delle nove edicole di Giacomo Della Porta (Durini). Secondo il Baglione e F. Martinelli, il modello della statua in bronzo ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] un profilo nella sua autobiografia, oltre a sottolineare che il pregio maggiore dell'artista consisteva nel disegno, supporto fondamentale per la realizzazione dei paesaggi di composizione. Il Di Giacomo (1902, pp. 854 s.) lo considerava uno dei "più ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] ), 1925, p. 15; P. Pecchiai,I ritratti dei benefattori dell'Ospedale Maggiore di Milano (secc. XV-XX), Milano 1927, figg. 290, 308, 389; A. Curti,Ritratti: V. B., in Il Secolo illustrato (Milano), 1928, p. 313; necrologio, in L'Illustrazione italiana ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] , nella chiesa ricostruita, che la pala dell'altare maggiore con S. Martino e S. Bernardo in un paesaggio R. Galleria di Parma, in Boll. d'arte, II(1908), p. 19; G. Lombardi, Il Teatro Farnese di Parma, Parma 1909, pp. 9 s., 35; O. Masnovo, La vita e ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] per i movimenti, nel film Sigfrido (1958) di Giacomo Gentilomo. L'incontro con le grandi produzioni internazionali avvenne A. Giacometti, e poi il mostriciattolo di E.T., vero e proprio attore di uno dei maggiori successi della storia del cinema ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] la parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie Caterina Ponti, e che fu padre di e dipinse per l'altar maggiore della chiesa di Gesù e Maria ai Corso l'Incoronazione della Vergine, in S. Giacomo degli Spagnoli, in S. ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] cerchia dei minori contemporanei veneziani: un Antonio Palma, Polidoro da Lanzano, Parrasio Micheli, Battista di Giacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...