FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] anche quasi tutte le altre cappelle della chiesa, insieme con Giacomo Filippi e Gerolamo Gregori, nell'ottica del rinnovamento dell' , a sinistra dell'altare maggiore, eseguita dal F. sempre in collaborazione con il Pellegrini, in occasione dei ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] arte, LXXIII [2000], p. 264, n. II). Tra il 1554 e il 1556 firmò due medaglie di Ercole II d'Este, che testimoniano (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e GiacomoMaggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono messe in ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] dell'altar maggiore del duomo di Cremona con Pantaleone de' Mazzolis. A partire dal 1469, tornato a Pavia, il B. decora 1476, col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio Castiglioni ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] romanica nel complesso conventuale longobardo di S. Salvatore, con alcuni collaboratori, tra cui probabilmente il fratello Giovanni Giacomo e il figlio maggiore.
La decorazione del F. occupa la cupola ottagonale, affrescata con azzurrite e trapunta ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] del B. sono gli affreschi per la cappella maggiore del santuario della Madonna di S. Luca di ., tesi di laurea, univ. di Bologna, anno acc. 1955-56; A. Griseri,Precisaz. per il pal. reale di Torino in Boll. Soc. Piem. Arch. e Belle Arti, XII-XIII(1958 ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] stile e contenuti vicina all'opera di Giacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa al suo posto il ritratto della signora Ezzelina Menni Carati (1919-21: Milano, collezione dell'ospedale Maggiore), commissionato dagli Istituti ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] al 1620 il G. dipinse, su cartone di Reni, la pala con il Redentore benedicente per l'altare maggiore della chiesa di ) ora nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Bologna, la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] essere indicata in base alla progressiva accentuazione cromatica, alla maggiore coscienza volumetrica, a un'esecuzione più morbida.
Talvolta sorprende con finezze formali che il Coletti definisce di gusto ellenistico, con ripensamenti belliniani e ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] Sotto la dominazione musulmana, a partire dal 718 V. acquisì maggiore importanza e al principio del sec. 11°, con lo smembramento quella che aveva avuto durante il regno di Giacomo I (Sanchis Guarner, 1976, p. 169). Il clima di tensione che avrebbe ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] della cappella avviati nel 1717 per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato a collaborare con Solimena la realizzazione dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...