GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] vescovile, la lettera I o, con maggior spazio, la Q dell'incipit (" un altro giudice seduto, ma con il berretto e il bastone di legno come simbolo del suo La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, ...
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Marco Boccaccio
Teorie che hanno per oggetto l’identificazione delle condizioni necessarie per l’esistenza di una società giusta. Possono essere ricondotte ad alcune grandi correnti di pensiero: l’utilitarismo (➔), la teoria del contratto sociale (➔ contratto sociale, teoria del), il liberalismo ( ... ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti aventi forza esecutiva e l’esercizio di questo potere ... ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, l’economia. Più specificamente, in relazione alla sfera pratica di riferimento, la g. è intesa ... ...
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Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra i suoi membri. Ma cos'è che rende condivise quelle regole e che spinge quindi gli individui a rispettarle? È il ... ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la ragione prima dell'esistenza dei prìncipi temporali: essi erano stati creati per reprimere i crimini ... ...
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MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al termine 'giustizia' vengono talvolta attribuiti due significati principali: il significato 'sociale', ... ...
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Mauro Cappelletti
Introduzione
Il valore 'giustizia', come ogni altro valore - inclusi quelli di libertà e di uguaglianza, che sono frequentemente collegati e talora identificati con quello della giustizia - non può essere utilmente esplorato in astratto, ma soltanto nelle sue concrete realizzazioni. ... ...
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MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale e diritto positivo. a) Giustizia costituzionale, controllo delle leggi e ‛giurisdizione delle libertà'. ... ...
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(lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, poiché di esso si cerca il fondamento non nell'uomo, ma nella realtà naturale comunque concepita, come ... ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] paia e gli affreschi della cappella Nichesola in S. Fermo Maggiore a Verona, datati 1528 se si presta fede al cartiglio figli Ottaviano e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] chiarimento (Giovannoni, 1904c), aveva il merito di una maggiore aderenza alla realtà storica e sociale Lucantonio, l'ultimo esponente della famiglia), Deodato, Pietro e Giacomo, seppe comunque rispondere alle nuove esigenze del gusto sia con ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] rimaneggiamenti, gotici e barocchi, delle chiese di maggiore importanza (duomo di Bolzano, duomo di Bressanone/ Sarentino/Sarnthein, S. Giacomo a Oltrisarco, il registro inferiore della navata di S. Giovanni in Villa, S. Nicolò, il secondo strato di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] da Volterra e a Giacomo Della Porta. In importanti fabbriche, come quella del palazzo Barberini, il M. fu affiancato numero di opere, alcune di notevolissima importanza, nella maggior parte dei casi il suo contributo si intreccia con quello di altri ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] abbattuta oltre la metà del corpo longitudinale della chiesa di S. Giacomo, della fine dell'11° secolo. L'edificio si presenta attualmente un santo vescovo e il committente diacono Gualterano (in deposito presso il Seminario Maggiore; Magni, 1960). ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1693; le sue spoglie furono tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. GiacomoMaggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni personali, a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] duecenteschi delle cattedrali di Gaeta, Terracina e Amalfi. Il punto di maggiore inventiva venne raggiunto con la ricostruzione del coro beato Alberto, conservata frammentaria nell'abbazia di S. Giacomo a Pontida, e nell'archivolto del portale di S ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall'architetto Giacomo Quarenghi. Quanto si è tuttavia di facciata di S. Maria Maggiore a Roma (Aggiornamento scientifico, 1988; Romano, 1992). Il pittore del chiostro sublacense, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il B. era ben rapresentato - ne hanno agevolato una rilettura storica e stilistica, che lo fa emergere come una delle maggiori nel 1778 a Leningrado, Ermitage); 1752: Martirio di s. Giacomo (Messina, Museo); Fanciulla in veste di Innocenza (Uppark, ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...