ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] erette nel pieno sec. 12° (S. Maria Maggiore e S. Pietro).Il monumento, profondamente alterato al suo interno dal rifacimento Farfa, che nel 1256 donò alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze che l'abbazia possedeva ad ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] S. Maria, secc. 12°-13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
Nell'architettura umbra del sec. bolle in favore della basilica. Resta di positivo che ilmaggior capolavoro di Cimabue cominciò a influenzare la pittura umbra ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . 244-245). Infine, il 16 marzo 1305 una delibera del Maggior Consiglio di Venezia approvò il prestito a Enrico Scrovegni " il quale anche gli scritti apocrifi del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo hanno fornito soggetti per il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Pugilatori: egli avvertiva che Parigi stava diventando anche ilmaggior centro culturale d'Europa, e quindi lo interessavano critiche tra via delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della Frezza: squadre di lavoranti vi erano impiegate ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di S. Caterina a Pisa, Deodato di Orlando dipinse, nel 1301, un polittico in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. GiacomoMaggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno di vent'anni dopo Simone Martini eseguì un nuovo polittico ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] lunetta centrale sopra il Cenacolo), e che contiene le lettere "GMS", allusive appunto a Gian Galeazzo Maria Sforza. Anche i pochi e celeberrimi studi per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di GiacomoMaggiore (Windsor, Royal Library ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] come in quelli di Burne-Jones e di Leighton (il cui Flaming June è un esempio cospicuo) va messa dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o [...] ché essa mantiene un tono di maggiore ingenuità, di persuasione pratica che la ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] il velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) -, nel momento in cui, sospeso il . Ma è la necropoli di al-Bagawāt che annovera ilmaggior numero di scene vetero e neotestamentarie, in particolare nelle ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al Quadrato di Villafranca (Battaglia di Custoza), il suo quadro militare di maggior impegno portato a termine nel 1880, fu pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] due cattedrali affiancate di S. Pietro de Dom e di S. Maria Maggiore e il battistero di S. Giovanni Battista, posto di fronte; le ipotesi fatte sulla A cavallo dei secc. 12° e 13° sono S. Giacomo al Mella, la chiesetta di S. Marco, con muratura ben ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...