Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] nel Lazio la v. è creazione più tarda e ha caratteri di maggior fasto (tra le prime, quella fatta costruire da Innocenzo VIII, 1484- sul Pincio e quella di Mondragone a Frascati, il ‘Belvedere’ di Frascati (Giacomo Della Porta, C. Maderno, D. Fontana ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] che vi confluiscono (Bregaglia, Malenco, Viola, di Livigno, di San Giacomo, del Braulio e Valfurva) e i versanti alpini che la delimitano la maggiore fonte di reddito del territorio. Importante la produzione di energia idroelettrica. Sotto il profilo ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] I. dovette il suo maggiore incremento economico e artistico. Nel 1805, con il Tirolo fu il Giovane (1553-63), con il celebre sepolcro dell’imperatore Massimiliano I; le chiese barocche di S. Giacomo (1717-24), di S. Giovanni, dei Gesuiti (1627-40); il ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] -12 e nel 1814; M. si sollevò nel 1843 contro il generale B. Espartero; fu teatro di violente sommosse contro la con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. GiacomoMaggiore (1490), con campanile mudejar. ...
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Pittore (Milano 1635 circa - Mandello del Lario 1706). Si formò con il padre Giacomo, entrando poi in contatto con C. F. Nuvolone. La prima opera nota è la Predica di s. Pietro Martire (1670, Seveso, chiesa [...] Giacinto) e le Storie di s. Lorenzo (1684-1706) in S. Lorenzo a Mandello del Lario. Il fratello maggiore Giacinto (notizie 1646-94), suo collaboratore per i grandi dipinti religiosi, fu apprezzato ritrattista (Giovan Pietro Carcano, 1646; Bartolomeo ...
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Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza [...] a un garbato classicismo d'impronta peruginesca. A Bologna decorò il palazzo di Giovanni II Bentivoglio e le cappelle da lui affreschi con storie di s. Cecilia (1504-06, S. GiacomoMaggiore). Altre opere sono conservate a Roma nella galleria Borghese. ...
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Scultore (Rothenhaus bei Komontau 1688 - Praga 1731), figlio di Jan. Significativo esponente della tendenza realistica del barocco boemo, fu stimato da J. B. Fischer von Erlach, che lo chiamò a Breslavia [...] z Mitrovic nella chiesa di S. Giacomo (1716), a Breslavia, decorazione della cappella dell'elettore nel duomo (1722), il sepolcro di J. G. von Wolff nella chiesa di S. Elisabetta (1722); a Vienna, l'altare maggiore della chiesa di S. Carlo (1728 ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] , con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. GiacomoMaggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò a ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Novara 1985 (coll. ''L'Italia''); M.G. Grillotti Di Giacomo, P. Di Carlo, L. Moretti, La struttura delle aziende di territorio rappresenta la maggior area protetta del Lazio, il Parco suburbano dei Castelli Romani e il Parco regionale dell'Appia ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di Salerno, Benevento, Teano; S. Maria Maggiore a Nocera Superiore; la cattedrale e il Museo Campano a Capua). La tematica del Napoli 1981-82; R. Di Stefano, La certosa di S. Giacomo a Capri, ivi 1982; Ministero dei Beni culturali e ambientali, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...