Figlia (1442-1487) di Giovanni II, successe al padre nel 1458, essendo già vedova di Giovanni di Coimbra (m. 1457). Ma ebbe contestato il trono da Giacomo, figlio bastardo di Giovanni II e vescovo di Nicosia, [...] l'isola al fratellastro e poco dopo sposò Ludovico di Savoia: questi, malaticcio e fiacco, non seppe fronteggiare l'attacco che Giacomo, forte dell'aiuto del sultano d'Egitto, portò contro l'isola nel 1460 e abbandonò la lotta, ritirandosi a Rodi e ...
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Uomo politico scozzese (n. 1525 circa - m. Edimburgo 1581). Sposò una figlia di James terzo conte di Morton, assumendone nome e titoli (1553). Al ritorno in Scozia di Maria Stuarda, rimasta vedova di Francesco [...] II (1560), divenne cancelliere del regno (1563). Implicato nell'assassinio di Rizzio e in quello di Darnley, secondo marito di Reggente (1572) alla morte di J. S. Murray, tutore di Giacomo VI, si ritirò a vita privata alla maggiore età del re. Fu ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] , le opponeva, dominando il debole marito. La morte di Francesco II (5 dic. 1560) la fece però attenta alla situazione in ; riconciliatasi col marito (il 19 giugno le nasceva il figlio Giacomo), riuscì a scindere l'opposizione dei nobili, e con l' ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] (1703-05); Luca (1728-30); Giambattista (1752-54); Gian Giacomo (1756-58); Pier Francesco (1773-75). La famiglia s'estinse nel grazie a unpolitica di amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di principe ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] Maria Stuarda (The Abbot e The Monastery, 1820), nell'Inghilterra di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril of the Peak, 1822), di Cromwell (Woodstock, 1826); The betrothed e The talisman (1825 ...
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Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] von Bibra (1519 circa). Eseguì inoltre il monumento dell'imperatore Enrico II e della moglie Cunegonda (1499-1513) nel duomo di Bamberga. 1501-05 è l'altare dell'Ultima cena in S. Giacomo a Rothenburg, seguito dagli altari della Vergine a Creglingen ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] 1916-2001), e da Carlo III (1935-2011), figlio di Carlo II, che riproposero alla Piccola Scala di Milano Il ballo Excelsior (1968 La lampada di Aladino). n Gianni (1906-1998), figlio di Giacomo, e la figlia Cosetta (n. 1936) operarono un rinnovamento ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] , e si spense con Arnaldo nel 1509, e Giacomo, tra i cui discendenti si contano parecchi dogi (Antoniotto I; Giorgio, 1413-15; Raffaele, 1443-47; Barnaba, 1447; Prospero, 1461 e 1478; Antoniotto II). Dal secondo stipite discesero Gabriele, primo doge ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei loro figli Giacomo Annibale, conte dell'Impero (1560), sposò nel 1564 Ortensia Carlo. Ma soprattutto usufruì dell'appoggio dello zio Marco Sittico II (v.), che può considerarsi, attraverso il figlio Roberto ( ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] , ma rivendicati ad A. dalla scoperta (W. Cureton, 1855) del testo originale, in cui ad A. è dato anche il nome di Giacomo, o Giacobbe, da lui assunto o al battesimo (nacque pagano) o da monaco (forse nel monastero di Mar Mattay, o S. Matteo, presso ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...