Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di Carlo II che negoziava e firmava con Luigi XIV il trattato del 1676 sulla scena politica nel 1688, preparando la rivolta contro GiacomoII: riebbe (1690) la direzione del governo, che tenne ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] riflusso della rivoluzione, nel 1660 fu ricostituito il Lungo parlamento, che preparò il rientro di Carlo II. Il suo successore (1685) GiacomoII, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] morte di Cromwell si giunse alla restaurazione stuardista con Carlo II (1660).
La gloriosa rivoluzione
Il Parlamento non era comunque Olanda Guglielmo III d'Orange (genero del re) e costrinsero GiacomoII (salito al trono nel 1685) alla fuga. Con la ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] attacchi contro la potenza navale inglese. La spedizione francese in Irlanda, che aveva lo scopo di riportare al trono GiacomoII Stuart, fallì. Sotto la guida di Guglielmo III d’Orange e con l’appoggio finanziario accordato dal Parlamento inglese ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto GiacomoII Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell’Irlanda cattolica, sperò nell’appoggio di Luigi XIV ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] . Arcivescovo (1677) di Canterbury, inaugurò un regime di rigore morale che combatté la generale frivolezza del regno di Carlo II. GiacomoII, divenuto re nel 1685, nonostante l'opposizione di S. e di tutta l'alta gerarchia anglicana, portò avanti la ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] lo pose la difesa da lui assunta dei sette vescovi che avevano fatto istanza a GiacomoII di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] passò in Inghilterra al seguito di Guglielmo d'Orange; divenuto re, Guglielmo lo creò duca. Comandante generale nel 1689, fu inviato in Irlanda dove, durante la battaglia del f. Boyne contro i sostenitori del re cattolico GiacomoII, rimase ucciso. ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi GiacomoII d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] (1685), che lo creò (1687) duca di Berwick. Si era già distinto in Ungheria contro i Turchi, ma la rivoluzione del 1688 lo richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. ...
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Nobile famiglia scozzese oriunda di Douglasdale nel Lanarkshire. Il titolo di Lord of D. fu assunto da Sir William Douglas (m. 1298) e il nipote di questo, William (m. 1384), nel 1358 fu creato conte di [...] della storia della Scozia nel sec. 15º. Il titolo si estinse con James, 9º conte (1426-1488), che si era ribellato contro GiacomoII e morì prigioniero a Lindores; le terre dei D. passarono a George, 4º conte di Angus, pronipote del 1º conte di D ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...