CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] da Innocenzo XII vescovo di Lettere, Giacomo, morto giovanissimo, Alfonso, futuro presidente degli , Napoli 1924, p. 356; G. C. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 162-163. Sulruolo svolto dal C. negli anni 1707-1709, ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Milano Famiglie, Dugnani, supplica s.d. di Luigi, figlio di Giacomo).
Il D. morì il 1° sett. 1451. Il suo corpo 33; Cod. dipl. dell'Univers. Di Pavia, a cura di R. Majocchi, II, 1, Pavia 1913, p. 143; Iregistri dell'Ufficio di provvisione, a cura di ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, costruito con marmi e pietre di Vicenza, Arch. di Torre, reg. 24 e bb. 49-50; Provvisioni II, cc. 198-199; Arch. di Stato di Venezia, Arch. notarile, notaio Girolamo ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] 1507 si recò infatti con altri due oratori per richiedere a Giulio II di non mutare la moneta in uso a Perugia, il " novi partem, ibid. 1510, preceduta da una lettera di Gian Giacomo da S. Elpidio allo stesso E.; In primam Infortiati partem, ibid ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Comune, Governo, 412; Carteggi, Lettere patenti, n. 9; Notarile, Giacomo Grassi, b. 6, 3 ag. 1446; Bologna, Biblioteca universitaria, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, p. 256; II, ibid. 1942, p. 268; Chartularium Studii Bononiensis, a cura di ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] , doc. 2, 7 genn. 1267, pp. 3 s.), Paolo di Giacomo, un altro Bonaventura ancora, figlio di Tosco e attivo come notaro (Chart., titolo di "doctor legum" (e non si vede donde cavi L. Frati, II, p. 173, nota b, la notizia che fosse "maestro di Canoni", ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] i suoi lasciti alle chiese di S. Maria e di S. Giacomo a Soragna e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo , o Senato sforzesco, Milano 1939, p. 142 n. 29; Mantova. La storia, II, a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, p. 71; A. Noto, Origine ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 516, 526 s., 556 s.; Epistolario di Guarino Veronese, a cura R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 112, 365, 486 ss., 490; II, ibid. 1916, p. 587; III, ibid. 1919, pp. 50, 52, 148; Chartularium Studii Bononiensis, VI, Bologna 1921, pp. 238, 246; Tabulae ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] locale e consigliere di Forlì. Nel 1720 re Augusto II di Polonia conferì il titolo comitale a Fabrizio e ai anch’esse prive di sostegno documentario, riguardano la chiesa di S. Giacomo (esclusa però da Rimondini, 1983), l’oratorio dei Ss. Angeli ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] rapporti più stretti che con i suoi successori. Ai tempi di Pio II egli ottenne un incarico presso la Curia romana, che mantenne anche con dei romani: non a caso tra i congiurati era Giacomo Massimi, cognato del Porcari, appartenente a una delle più ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...