ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] rifiuto opposto dalla stessa A. alle nozze con il duca di Modena (matrimonio favorito questa volta da Luigi XIV e da GiacomoII d'Inghilterra), nuove trattative erano intercorse nell'ultimo decennio del sec. XVII tra Cosimo III e la corte di Madrid ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] dei B.-La Marche, iniziata da Giacomo I, si estinse (1438) con GiacomoII; ma un fratello iniziò la linea il re di Etruria Ludovico I (1801-03), cui successe il figlio Ludovico II, che, spodestato nel 1807, ottenne nel 1824 il ducato di Lucca per ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] e da allora l'attenzione di G. s'era rivolta all'Inghilterra: nel 1677 egli aveva sposato Maria Stuart, primogenita del futuro GiacomoII, e negli ultimi anni del regno di Carlo non aveva esitato a tramare (1681) per ottenere l'esclusione del suocero ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] Stuart (regina dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di GiacomoII fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] politica inglese, e S. rompeva quindi col re e decideva di appoggiare il Test Act contro la successione di GiacomoII. Dovette lasciare la carica, e divenne da allora il capo dell'opposizione alla corte, fomentando risolutamente il "terrore papista ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di Carlo II che negoziava e firmava con Luigi XIV il trattato del 1676 sulla scena politica nel 1688, preparando la rivolta contro GiacomoII: riebbe (1690) la direzione del governo, che tenne ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] azione teatrale cui egli diede intere scene in musica); al 1686 il magnifico inno My heart is inditing per l'incoronazione di GiacomoII; al 1688 o 1689 uno dei capolavori: Dido and Aeneas, opera in sei quadri su libretto di N. Tate, scritta per un ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] . Arcivescovo (1677) di Canterbury, inaugurò un regime di rigore morale che combatté la generale frivolezza del regno di Carlo II. GiacomoII, divenuto re nel 1685, nonostante l'opposizione di S. e di tutta l'alta gerarchia anglicana, portò avanti la ...
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Disegnatore e incisore boemo (Praga 1607 - Londra 1677). Figlio di un nobile, funzionario imperiale, esordì come miniatore, ma fu subito interessato alla cartografia. Nel 1627 lasciò Praga per lavorare [...] la sua favolosa collezione. Nel 1636 entrò al servizio del principe di Galles (poi Carlo II); in seguito, si recò ad Anversa, fu al servizio di GiacomoII e nel 1652 ritornò a Londra. Della sua produzione, di qualità discontinua, due gruppi cospicui ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...