Vescovo e storico inglese (Edimburgo 1643 - Salisbury 1715), entrato nel ministero ecclesiastico scozzese (1661), scelse l'episcopalismo. Dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Europa, professore di teologia [...] all'univ. di Glasgow dal 1669, lavorò per un compromesso tra i principî presbiteriani ed episcopali; all'avvento al trono di GiacomoII (1685), passò a Parigi, poi in Olanda; di qui seguì Guglielmo d'Orange in Inghilterra, divenendo poi vescovo di ...
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Uomo politico e scrittore (n. Alford, Aberdeenshire, 1637 circa - m. 1714). Ministro presbiteriano nel Kent, fu destituito in forza della legge Act of Uniformity del 1662. Divenuto fiduciario di Shaftesbury [...] e del duca di Monmouth nei complotti contro Carlo II e GiacomoII, fu obbligato per due volte a fuggire dall'Inghilterra, dove rientrò con Guglielmo III d'Olanda nel 1688. Dopo aver scritto una polemica History of the revolution (1706), in cui il ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re GiacomoII; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore ...
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Cortigiano e ufficiale francese (n. 1633 - m. 1723); subì alterne vicende alla corte di Luigi XIV, che alternativamente lo fece oggetto del suo favore e della sua ira (fu rinchiuso due volte alla Bastiglia [...] e una volta nella prigione di Pinerolo). Passato in Inghilterra, fu alla corte di GiacomoII, che gli diede l'ordine della Giarrettiera e il comando (1689) di un corpo d'armata in Irlanda. In seguito fu nominato duca. ...
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Doge di Venezia (m. 1473); arricchitosi con la mercatura, per la quale aveva soggiornato a lungo a Rodi, succedette al doge Cristoforo Moro (1471). Durante il suo breve dogato furono celebrate le nozze [...] di Caterina Cornaro con GiacomoII di Antiochia-Lusignano, detto il Bastardo, re di Cipro, primo passo per il diretto assoggettamento a Venezia dell'isola. ...
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Uomo politico inglese (n. 1672 - m. Goodwood 1723), figlio naturale di Carlo II e di Luisa di Querouaille, fu grande scudiero (1681-85); si convertì al cattolicesimo per influenza di GiacomoII. Visse [...] in Francia al servizio di Luigi XVI (1685-91); rimpatriato (1692), si riconciliò con Guglielmo III, e abbracciò nuovamente il protestantesimo ...
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Figlio (m. 1336) di Mariano III, cui succedette (1321 circa); insidiato dai Pisani si appoggiò a GiacomoII d'Aragona favorendolo nel suo intento di essere investito dell'isola di Sardegna. ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] di Stabia (1287). Nel 1291 fece una incursione contro l'Impero greco. Più tardi, quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d'Orlando (1299 ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] Trinacria, consentendo che alla sua morte sarebbe spettata agli Angiò. Per suggellare la pace sposò Eleonora figlia del suo antagonista Carlo II d'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] aristotelica in pro' dell'immortalità dell'anima, era scoppiato in pianto dirotto nel riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 GiacomoII Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo con cerimonia solenne e nell'occasione ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...