UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Maria, secc. 12°-13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
Nell'architettura umbra del sec . Cuccini, Momenti di scultura a Perugia fra '200 e '300, AM, s. II, 9, 1995, pp. 49-57; A.M. Romanini, Gli occhi dipinti degli ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] il quale anche gli scritti apocrifi del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo hanno fornito soggetti per opere sparse per la città citate da Ghiberti e da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 107).
I viaggi a Roma e a Rimini
In anni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Roma, eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato veneto Forlì una Danzatrice (cfr. lettera del Giordani, 9 sett. 1811, in Opere, II, pp. 181s., e G. Gambarin, P. Giordani,il C. e i ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , l'ambiente genovese e il mondo 'gotico' intorno al 1200, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 145-161; J. Gardner, The Tomb and the a oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con coppie di avelli ai lati del portale similmente al S. Giacomo di Bologna. Le chiese domenicane di Urbino e di Fano alla storia, Macerata 1988; C. Urieli, Jesi e il suo contado, I-II, Jesi 1988; S. Catalino, I caratteri urbani di Fermo, in Fermo. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in Die Kirchen von Siena, a cura di P.A. Riedl, M. Seidel, II, 1-3, München 1992; A. Iacobini, L'architettura religiosa a Venezia in in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Ciardi, Firenze 1973-74, I, pp. 114-167, 258 s., 286, 290; II, pp. 32 s., 138-140, 170, 462; A. Félibien, Entretiens sur les Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201- ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, II, pp. 175 ss. per Giacomo Bernardino Ferrari).
Il palazzo (Uffizi, A 1894, 201), forse mai completato secondo il progetto originario e poi ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] San Marco di Venezia, del novembre 1849 (J. Ruskin, Diaries, vol. II, Oxford 1958, pp. 453-454), il celebre passo del Pater si sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o mai dipingevano l'orrore ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) -, nel momento in cui, Smith, The Iconography of the Sacrifice of Isaac in Early Christian Art, AJA, s. II, 26, 1922, pp. 159-173; W.F. Volbach, E. Kuehuel, Late ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...