Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] sì che venisse allontanato dal governo, con l'incarico di lord presidente del Consiglio (1684-85). Con l'avvento di GiacomoII tornò all'ufficio di tesoriere (1685-86), ma il suo risoluto anglicanesimo lo pose presto in difficoltà col re cattolico ...
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Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] le convinzioni religiose. Divenuto Lord chief Justice e consigliere privato (1683), nel 1685 con l'appoggio di GiacomoII, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il suo precedente zelo anti-cattolico, fu creato barone di Wem. Dopo il ...
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Swansea Città della Gran Bretagna (169.880 ab. nel 2001), nel Galles meridionale, capoluogo del distretto unitario omonimo (378 km2 con 227.100 ab. nel 2006). Situata 57 km a NO di Cardiff, sorge in un’insenatura [...] alla rappresentanza al Parlamento. Considerata fino al 1685 parte del porto di Cardiff, in quell’anno fu dichiarata da GiacomoII porto indipendente. Lo sviluppo della città risale al 19° sec., quando divenne il centro di raccolta della maggior parte ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato GiacomoII (1685), ministro del Sigillo [...] del comandante in capo, il cattolico Tyrconnel che, nel 1687, lo sostituì. Nel 1688, non ritenendo valida l'abdicazione di GiacomoII, rifiutò di prestare giuramento a Guglielmo e Maria. Implicato nel 1690 in un complotto per la restaurazione di ...
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Cortigiano e ufficiale francese (n. 1633 - m. 1723); subì alterne vicende alla corte di Luigi XIV, che alternativamente lo fece oggetto del suo favore e della sua ira (fu rinchiuso due volte alla Bastiglia [...] e una volta nella prigione di Pinerolo). Passato in Inghilterra, fu alla corte di GiacomoII, che gli diede l'ordine della Giarrettiera e il comando (1689) di un corpo d'armata in Irlanda. In seguito fu nominato duca. ...
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Uomo politico inglese (n. 1672 - m. Goodwood 1723), figlio naturale di Carlo II e di Luisa di Querouaille, fu grande scudiero (1681-85); si convertì al cattolicesimo per influenza di GiacomoII. Visse [...] in Francia al servizio di Luigi XVI (1685-91); rimpatriato (1692), si riconciliò con Guglielmo III, e abbracciò nuovamente il protestantesimo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di de Valdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] Berengario IV, si unì alla Catalogna e ai territori provenzali. Giacomo I (1213-76) iniziò quella politica di espansione che nel giro 1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il Regno d’A ...
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Figlia (1442-1487) di Giovanni II, successe al padre nel 1458, essendo già vedova di Giovanni di Coimbra (m. 1457). Ma ebbe contestato il trono da Giacomo, figlio bastardo di Giovanni II e vescovo di Nicosia, [...] l'isola al fratellastro e poco dopo sposò Ludovico di Savoia: questi, malaticcio e fiacco, non seppe fronteggiare l'attacco che Giacomo, forte dell'aiuto del sultano d'Egitto, portò contro l'isola nel 1460 e abbandonò la lotta, ritirandosi a Rodi e ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] , e si spense con Arnaldo nel 1509, e Giacomo, tra i cui discendenti si contano parecchi dogi (Antoniotto I; Giorgio, 1413-15; Raffaele, 1443-47; Barnaba, 1447; Prospero, 1461 e 1478; Antoniotto II). Dal secondo stipite discesero Gabriele, primo doge ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...