BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] (1513) detta il Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo Giacomo Maggiore e santi (chiesa di Bar-sur-le-Loup, Alpi Marittime), il . 1, p. 14; G. Castelnovi, in Riv. Ingauna e Intemelia, II[1947], pp. 4 s.); G. Castelnovi, Un'opera di L. B. ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Giacomo Puccini per Lucca (ubicazione ignota; «Ars Lucensis», 1924).
Morì a Firenze il 4 settembre 1918.
Nel 1924, per il Borgo a Buggiano 2002, pp. 113-121; F. Lencioni, Il cimitero urbano di Lucca, I-II, Lucca 2008, ad ind.; S. Bietoletti, Gessi al ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] la malattia, dipinse per l'altare di S. Giusto dei cappuccini, dopo la sua guarigione, un S. Francesco che riceve le stigmate, ancora sul posto: riuscì una delle sue migliori composizioni sacre. Da allora il B. menò una vita ancora più devota di ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] laddove il cosiddetto "Maestro di S. Giacomo" autore Coletti, Studi sulla Pittura del Trecento a Padova, II, A. e Avanzo, in Rivista d'arte, arti, XCV [1935-36], pp. 47 ss.); S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento a Padova, Padova 1944, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Giusto; Schleier, 2002, p. 98). Anche il S. Carlo Borromeo in preghiera (Berlino), dipinto per il appare ai ss. Antonio abatee Giacomo Maggiore (Vienna, Kunsthistorisches Museum: I, pp. 327, 333, 442-444, 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Giacomo (Oxford, Ashmolean Museum).
Datato al 1514 e firmato con due monogrammi è il altamente qualificata: giusto del 1516 è il Ritratto di Id., Del Franciabigio, dell'Indaco e di una vecchia questione, II, ibid., n. 71, pp. 12-33; L'officina ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 276-300; II, pp. 727 s.; marchigiani dal Cinquecento al Settecento, Atti… Monte San Giusto… 1992, Firenze 1995, pp. 157-160; Id ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] antica della serie: se è giustoil riferimento ad Agnolo e Bartolomeo ( già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo (G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] quelle di opere conosciute di C.; è più giusto allora considerarli come probabilmente provenienti da cappelle di ville II, p. 18) che il duca Borso nel 1456 fece dipingere il suo stemma nel castello di Lugo tra le figure dei due santi. Il S. Giacomo ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] trono, il già ricordato affresco per la tomba di Giacomo da di Ubertino e Jacopo da Carrara, in L'Arte, II (1899), pp. 88-97; A. Moschetti, La nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giusto de' Menabuoi. Atti… Padova 1990, Treviso 1994, ...
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