VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Alpi Trentine: vol. I, Provincia di Bolzano; vol. II, Prov. di Trento, Roma 1935 (nel vol. I sboccano nel neoclassico (Giacomo Quarenghi, il maggiore, esulò per ), tedeschi (Melchior Barthel) e infine il fiammingo Giusto Le Court (opere ai Frari, alla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Chiesa di Roma. Dopo avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che GiacomoII si trasformasse in un nuovo Luigi XIV primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978, pp. 39-95; B. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo spagnola avrebbe avuto, al giusto momento, peso determinante, posto riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il sulle prime incamminarsi per il verso giusto, sicché, nel marzo 1583, il papa fece partire ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nemico è odioso al giusto» (II 88). Infine, quando Costantino convoca i vescovi al concilio di Nicea (II 89), invia una lettera dove il santo riceve il titolo di papa. In seguito alla divisione dei luoghi santi, il monastero di S. Giacomo e il Golgota ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fiorentina gli impediva le giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai Giacomo Laínez 1556-1565. Il governo, Roma 1964, ad indicem.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, ivi 1967, ad indicem.
M. Scaduto, L'epoca di Giacomo ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] (1235-1237)
Quando Federico II nel maggio 1235 fece il suo ingresso nel Regno di Germania, i principi tedeschi gli si fecero incontro ovunque, nella convinzione che l'imperatore fosse nel giusto e che indubitabilmente fosse il più forte. Enrico si ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] due è Beyazid II, il quale invece prosegue il processo di centralizzazione verità Roma, non Costantinopoli, e ciò esser giusto e corrispondere bene come se, presa la tra gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovo di Caffa e una lettera ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] occhi del papa, è ilgiusto rapporto tra il potere temporale, di ordine germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768 del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, ...
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