Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] novecentesco, anche dopo il concilio Vaticano II.
Da questo del sovrano: così Egidio Romano, Giacomo da Viterbo e Tolomeo da Lucca12 potestà di giudicare noi, et però noi da voi giustamente siamo giudicati: ma voi non potete esser giudicati da uomini ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Costantino: nel 312 è nato solo Crispo, Costantino II non nasce prima del 316, e dopo di lui sono in figura umana, Pietro, Giacomo e Giovanni sono sotto le specie coloro che per essa ricevettero il martirio. Quanto è giusto che le ossa dei santi ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] la prima del regno, il sacerdote torinese don Giacomo Margotti aveva pubblicato sulle alla patria sanno congiungere ilgiusto senso dei diritti e degli anni Settanta, 4 voll., Soveria Mannelli 2003: II, Partiti e organizzazioni di massa, a cura di F ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] operaie, sindacati, scuole professionali e a reclamare giusti salari7. Il clero è invitato dal papa, come scrive Il mondo dei vinti, II, Torino 1963, pp. 75-76.
12 Cfr. G. Sarpellon, La povertà in Italia, Milano 1982, p. 39 segg.
13 Il padre Giacomo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Mario Pomilio, il cui protagonista, don Giacomo, porta in sé Il primo, tra La barca (1935) e Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «ilgiusto Dalla razzante pendice”.
58 Ibidem, p. 18: “II. Nella seral turchina oscurità”.
59 Ibidem, p. 25 ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Moro48. Giacomo Lercaro si Il patriarca di Venezia è l’uomo giusto non solo per equilibrio e capacità di mediazione, ma perché convintamente sostiene il progetto montiniano teso a realizzare il italiani al Vaticano II: il ruolo della Conferenza ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] programma politico trovava il suo giusto corollario nella politica e di Riccardo II, re d'Inghilterra. Nemico della Francia, Riccardo IIil 20 ottobre del pp. 318-27 (testo del Factum inviato da Giacomo Orsini sull'elezione di U.); Epistolario di S. ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] utile e giusto. Con quale autorità, però, P. aveva contraddetto la tradizione, innovato il diritto? Questo fu il problema fondata da Costantino, il luogo del riposo eterno di Silvestro II, il papa di Ottone III. Il papa e il vescovo di Roma si ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] pontificio di Giacomo d'Euse, "il Caorsino", col nome di Giovanni XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - e quei diritti - temporali che Enrico II con diploma del 1014, Corrado IIil Salico con ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il convento dei domenicani di S. Giacomo e ilil F., l'abbandono del giusto atteggiamento interiore verso i precetti della vita cristiana prima che il di Gesù in Italia, I, 1-2, Roma 1930-1931; II, 1-2, ibid. 1950-1951, ad Indices; G. Guitton, ...
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