Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 138-140 (pp. 123-145); Id., Giacomo Nani. Appunti biografici, "Bollettino ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fiorentina gli impediva le giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai Giacomo Laínez 1556-1565. Il governo, Roma 1964, ad indicem.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, ivi 1967, ad indicem.
M. Scaduto, L'epoca di Giacomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Giovanni da Capestrano (1386-1456), Giacomo della Marca (1394-1476), Angelo L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio come nasce ilgiusto profitto nel cambio delle monete, motivando il guadagno del permutante ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] della Sicilia alla Santa Sede, il matrimonio di GiacomoII d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II, e la liberazione dei diritti di sovranità feudale sul Regno di Sicilia, era giusto che la stessa Chiesa ne pagasse le spese. Clemente V ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] riusciva a mantenere ilgiusto equilibrio, trascorrendo con quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, adducendo crediti , a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, II, Oxonii 1910, pp. 514-517; Relazioni di ambasciatori veneti al ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] il vicario episcopale, Ludovico Beccadelli; il gesuita Giacomo Lainez e il Lorenzini. Proprio il L. iniziò, ilgiusto, si rivelò preziosa. Per alcuni anni il L , pp. 218, 233-237; Papa Marcello II Cervini e la Chiesa della prima metà del Cinquecento ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in testa, si ha il quadernetto nelle giuste proporzioni del libro. Irregolari forse fratello o figlio del noto tipografo Giacomo, di Siviglia; delle 37 opere da , History of Woodcut, Londra 1935, I, p. 207 segg.; II, p. 559 segg.
6. - P. C. Van der ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] II a. C., di esportare il papiro dal paese, per gelosia di Eumene II re di Pergamo, il distanza delle linee e delle parole in giusto rapporto con i caratteri e col formato, passaggio, quali Gino Capponi, Giacomo Leopardi, Pietro Colletta, Giambattista ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] baluardi dirigendosi verso il lato occidentale in giusto raccordo con suoi due figli Giacomo e Luigi Lingiardi. Anche il teatro melodrammatico ebbe studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai falsi Bossuet; inoltre Giacomo Lechassier che nel 1606 pubblicò il De la liberté sistema territoriale, S. Pufendorfi Giusto Henning Bohmer, che ricostruì la ...
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