DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il meglio della cultura. La gestazione fu lunga e laboriosa. Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo bensì sulle "virtù, ilgiusto l'onesto" (Vita 82 (vol. I a cura di G. Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Chiesa di Roma. Dopo avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che GiacomoII si trasformasse in un nuovo Luigi XIV primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città del Vaticano 1978, pp. 39-95; B. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ", non bisogna perdere di vista ilgiusto dosaggio. E quandanche i palati .VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 179-199 e polemista antispagnolo nel Seicento a Venezia: Giacomo Castellani, in AA.VV., Studi in onore ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già mai scegliere sempre nelle situazioni ingarbugliate ilgiusto mezzo (che era la Alfredo Viggiano, Critica delle istituzioni e progetti politici. Giacomo Nani, le isole Ionie e la Morea nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sua Storia [...] di Venezia (Venezia 1751), il patrizio Giacomo Diedo (10). E nella ristampa, in di Carlo Lodoli il Sigismondo e ilGiusto Emilio Alberghetti attivi AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 71-95, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Stato Luigi Giusti e Gian Rinaldo Carli agli avventurieri per antonomasia Giacomo Casanova e Lorenzo e storiografia civile, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, e 5/II, Il Settecento, Vicenza 1984 e 1986, pp. 75 (pp. 67-93) ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in questo ambito, dandole ilgiusto rilievo, la politica veneziana il governo veneziano si era immediatamente, dopo la sua elezione a signore, impegnato a tenere Padova "in sua protectione et defensione contra quamlibet personam"; e GiacomoII ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , senza che alcuno potesse giustamente lagnarsi". V. G. II prevalse il barone Alberto Treves de' Bonfili che superò al ballottaggio il candidato della sinistra Renato Manzato. Nel collegio di Venezia III il conte Tiepolo si impose su Giacomo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 138-140 (pp. 123-145); Id., Giacomo Nani. Appunti biografici, "Bollettino ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fiorentina gli impediva le giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai Giacomo Laínez 1556-1565. Il governo, Roma 1964, ad indicem.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, ivi 1967, ad indicem.
M. Scaduto, L'epoca di Giacomo ...
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