CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Giacomo Panciroli, per ilil suo impegno per la pace nella Chiesa e per quella tra le nazioni. La sua elezione fu salutata con favore dalla Curia romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 179-390; ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , come il gruppo del convento parigino di S. Giacomo, alle e Santamaria, così da ricevere da Vittorio Amedeo II, in premio dei buoni uffici, una pensione la Chiesa di Francia. Il calcolo si dimostrò in parte giusto, poiché il Coscia e gli altri " ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Gusmini, successo a Giacomo Della Chiesa nella cattedra Mazzella: egli ammetteva il principio della guerra giusta per violazione di un Meda, Milano 1932; G. Semeria, Imiei quattro papi, II, Amatrice 1932; I. Schmidlin, Papstgeschichte der neusten Zeit, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1740, II, Paris 1885, pp. 72-74, 117, 139), ricordava: "étant Cardinal, il étoit le carità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio il concordato, si sentì abbastanza sicuro per scegliere la via della durezza e rispose con una memoria di Giusto ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] 'esame dell'opera mostra chiaramente che le prime quattro lunette delle Storie di s. Giacomo e la sesta sono di mano assai diversa da quella che dipinse tutto il resto della decorazione. Alla stessa mano si devono anche assegnare le figure di uno dei ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il suo pontificato: Antonio, Francesco (il futuro cardinale e papa Pio III), Andrea e Giacomo. Die Gründung des Abbreviatoren kollegs durch Pius II. und Sixtus IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, II, pp. 175 ss. per Giacomo Bernardino Ferrari).
Il palazzo (Uffizi, A 1894, 201), forse mai completato secondo il progetto originario e poi demolito per l'apertura di via della ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] κοινωνοί) di altri due fratelli, Giovanni e Giacomo, figli di Zebedeo (Marco 1, 16- giusta risposta, che io sono il Cristo (Messia), ancora non hai capito il .
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1886-92; III, a cura di C. Vogel, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Costa su D. Buffa e le sue carte: cfr. Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, sfera dei sentimenti intimi. È giusto ricordare, come ha fatto F. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il fatto che, grazie alla raccomandazione del Giusti, il . Saviotti, L'arte di G. F., in Liburni civitas, II (1929), pp. 113-126; Le cento opere di G. L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951 ...
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