GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile o gli pareva) giusto, e il rigetto appassionato di quel che giusto non era" (Della dopo vari incontri con Vittorio Emanuele II, il solo con cui gli premesse di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tra l'esercizio "giusto" della giurisdizione ecclesiastica , secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era piemontese del '21. Studi e documenti,II, Torino 1927, pp. 190-348), v. il saggio introduttivo di F. Sirugo a ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il matrimonio con una delle pretendenti, Ciarla, figlia naturale di GiacomoII di il Summonte certamente sbagliava quando asseriva che metà della popolazione della capitale viveva di questa produzione di lusso, era invece probabilmente nel giusto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di Gesù la sopravvivenza. Ilgiusto mezzo auspicato dal Mastai sbrigativa, dal francescano Giacomo da Poirino. P. chiamò a Roma il frate, e, Latina (rinviamo alle indicazioni contenute in molte pagine dei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e a ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] intreccia la dottrina conciliare (dichiarata eretica da Pio II, nel 1460, in quanto gravemente lesiva dell' del potere non si sottrae neppure ilgiusto, la cui obbedienza all'autorità re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] in conformità con le disposizioni di Gregorio X, nel luogo giusto, ma con solo quattro voti, fallì per considerazioni di di GiacomoII d'Aragona entro tre anni dalla festa di Ognissanti del 1294; dopo essere rimasta per un anno sotto il dominio ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dei pubblici pesi ed ilgiusto sollevamento di quelli che vista l'atteggiamento del governo di San Giacomo. E quando da Londra s'indusse nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I-II, passim;N. Raponi, Aspetti dell'amministrazione milanese ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il vescovado di Pafo a Giacomo Pesaro, il 3 luglio 1495 il G. diventa "administrator" dell'arcivescovado di Nicosia, cedendo, il della ragione sia giusto l'attesta la 147-201; F. Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; Umanesimo europeo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] di G. Francioni, 2009, § II, p. 148).
Il gravoso ma esile sacrificio che trasforma l è infatti quello di trovare ilgiusto equilibrio tra povertà e abbondanza il giovane Giacomo Leopardi). Più lusinghiero, ma non troppo entusiasta, fu il giudizio ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ilgiusto riconoscimento riservato dal pontefice al sostegno del banchiere. Sisto V, infatti, il 16 dic. 1586 elevava il un S. Giacomo, una Maddalena 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134; 1064, II, c. 465; 1068, c. 27rv; 1073, cc. 522, 533; Vat. ...
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