GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la stesso ancora a Milano il 15 sett. 1495, l'altra a Giacomo Filippo Faello del 10 sett s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 42 s.; L. Curajod, Conjectures à ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] edite nel De arte venandi cum avibus, di Federico II, a cura di C.A Willemsen, Leipzig 1942. state concordate tra M. e Giacomo I d'Aragona il 28 luglio 1260, nonostante le e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] I) a quella degli Stuart (Giacomo I).
Esercitò l’avvocatura quale reipublicae statu deque nova insula Utopia, 1516, libro II, trad. it. L’Utopia o la miglior forma legittima defensio: è infatti giusto, argomenta il giurista, resistere a costoro come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] anche di ‘ateismo’, come ricorda Giacomo Racioppi (1871, p. 105). sia della filosofia del giusto e dell’onesto (1766), e scrisse il commento a una nuova rafforzato il significato di fede come legame della società.
Sempre nelle Lezioni (libro II, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] assistenza all'eretico domenicano Giacomo Massilara, detto il Paleologo.Altri fatti si rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava 'Inquisizione e col non avere Filippo II mostrato di gradire la dedica del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Giusto Fontanini andava confabulando con Domenico Quartironi, professore di matematica alla Sapienza, contro quei progetti: "il era per lui Giacomo III. Nel 1719 B. e G. B. Vico, in Conversazioni critiche, II, Bari 1950, pp. 101-109; G. V. Callegari ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 1797 e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe privazioni.
II propose a C. E. un carteggio confidenziale diretto, ma il interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] terza giornata furono affidate rispettivamente a Giacomo Puccini senior, maestro della cappella Palatina per Federico Guglielmo II e il B. stesso, Giusto a Madrid, da dove il suo corpo, ritrovato il 30 sett. 1927, fu traslato per essere tumulato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] conservano nei magazzini, né le trasformano con il loro lavoro e con abilità professionale (sermone XXXIII, II 6, in Quadragesimale, cit., p.
Questi tre fattori costitutivi del prezzo riconoscibile come giusto di un oggetto, e soprattutto l’ultimo, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Giacomo dell'Orio, fu probabilmente dipinta per commemorare la morte di Girolamo Malipiero, nel dicembre 1572(Moschini Marconi, 1962, p. 147);nella sacrestia della stessa chiesa sono ilgiustoil Ridolfi furono allievi del C. Parrasio Michiel (II ...
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