CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] il più anziano di tutto l'ordine patrizio", il suo ultimo testamento, ove nomina erede universale il pronipote Girolamo Lion "primogenito del fuconte Giacomo e di mia nipote Laura", il .; N. Ivanoff, Monsù Giusto..., in Arte veneta, II(1948), p. 117; ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] e forse si trasferì immediatamente con la famiglia. Nel 1320 Rinaldo II, nipote di Enrico, tornò in città per riconciliarsi con la l’arresto di sospetti congiurati.
Giacomo riparò a Ferrara giusto in tempo, ma il Consiglio dei dieci fece arrestare e ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] cielo" e vi "gode del giusto applauso dell'Europa tutta". Entrambi Giacomo Grandi. Perciò il Marsili chiama più volte il C. "mio benefattore" e "mio redentore".
Il a c. di N. Barozzi-G. Berchet, Turchia, II, Venezia 1871, pp. 199, 249-285, 289; ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] in seconde nozze Giacomo da Carrara verso il 1310, alla trovato l'uomo giusto da opporre alle -54, 57-59, 61, 64, 66-69, 94, 102; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 1854, pp. 309, 315, 323 s., 343; III, ibid. 1855, pp. 8, 11 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Caterina d'Austria, figlia di Filippo II re di Spagna, andata in sposa cavallerizzo maggiore, marchese Giacomo Aurelio Pallavicino, il re"), Antiope gli risponde sicura della sua osservanza alla legge celeste ("dritto e giusto sovra tutti i giusti ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il notaio ser Dino di ser Giusto Naldini.
Negli anni 1463-66 il , con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner . Lilius Tifernas, Kanzler und Gelehrter des Quattrocento, I-II, Baden-Baden 1993. I. Ammannati Piccolomini, Lettere ( ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] Borgia. E che da questo punto di vista essi vedessero giusto, è dimostrato dalla inettitudine e dalla prevista rapida eclissi del che si unisse a Giacomo Piccinino per poi gettarsi su Roma, dove il nuovo papa Pio II, eletto il 19 agosto, era quasi ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 276-300; II, pp. 727 s.; marchigiani dal Cinquecento al Settecento, Atti… Monte San Giusto… 1992, Firenze 1995, pp. 157-160; Id ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] la corte di S. Giacomo. Dal Farnese fu scelto proprio il B., quanto mai adatto il B. si trovasse nel giusto o Depeschen vom Kaiserhofe (Dispacci di Germania), a cura di G. Turba, II, Wien 1892, pp. 155, 158, 171; Nuntiaturberichte aus Deutschland, IX ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] antica della serie: se è giustoil riferimento ad Agnolo e Bartolomeo ( già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo (G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini ...
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