ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] stesso siniscalco di Azzo (VIII) Giacomo de Baldaria. Quanto ai suoi al re di Napoli Carlo II d'Angiò il dominio di Modena e di il termine di un mese non avessero mutato atteggiamento, osservando i patti ed accogliendo, "secondo quanto era giusto ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] così definirà Querengo il concittadino Giacomo Filippo Tommasini), il Giovane se ne andava, dopo il bagno, tutto nudo sotto il sole? è giusto C. Balbo, Della storia d'Italia..., a cura di F. Nicolini, II, Bari 1914, pp. 83, 90; L. Ilari, La Bibl. ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di rihavere ciò che giustamente si pretende", il maresciallo obietta che non di matrimonio, "strette pratiche" di Giacomo I con la Spagna. E si Borzelli-F. Nicolini, Bari 1931, I, pp. 303, 305, 314; II, pp. 3, 25, 29; Id., Lettore, a cura di M. ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Sebastiano, per tramite di Giovan Giacomo Leonardi, fece una corte discreta , durante il suo soggiorno al Grand Ferrare giusto in quell favore venissero davvero onorate da precise commissioni.
Il rientro di Ippolito II d’Este a Ferrara e poi a Roma ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] da Filippo Vitali, fratello di Giacomo cui è dedicato il ms. di Cambridge, Mass. (Brescia, Bibl. Queriniana, ms. C.II.14), contenente 135 pezzi, che è però Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] stato il nome della famiglia; per l’erudito Giusto Fontanini idee tratte da Giacomo Aconcio e Sebastiano Castellione perché il cuore dell’ a c. di A. Prosperi - V. Lavenia - J. Tedeschi, II, Pisa 2010, pp. 1129-1131; P. Hanbridge, A scurrilous letter ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Giacomo Dani, "supplicum... libellorum magister" alla corte medicea, ove ricorda il veder del quale è giusto "citare Hippocrate per testimonio Id., Catalogue de la collection Dupuy, a cura di L. Dorez, II, Paris 1899, n. 675; Les sources de l'hist. de ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] da Lecce, s. Vincenzo Ferreri, s. Giacomo della Marca, Antonio da Bitonto, e , Sermoni, a cura di C. Varischi, II, Milano 1964, p. 293. Il Wadding (XIV, pp. 157 s.; cfr. 34 s.); l'altra intitolata Dell'amore giusto et ordinato (ff. 133-49), ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] è infine il polittico con la Madonna con il Bambino in trono fra sei angeli e i ss. Giacomo, Giovanni Battista pp. 78 s.; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Riv. d’arte, II (1904), pp. 233 s.; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l’ ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] conobbe così il conte Giacomo Mellerio, il già formulato principio di passività: desiderare unicamente e infinitamente di piacere a Dio, ovvero di essere giusto della Carità [1897], a cura di G. Rossi, I-II, Rovereto 1959; G. Radice, Annali di A. R. ...
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