TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] già Erodoto (II, 50-53) il progresso della scienza teologica accompagna e promuove lo svolgersi del progresso dogmatico, nel senso giustoil pratico e positivo nei Vangeli sinottici e nelle lettere di Giacomo e Giuda, il contemplativo in Giovanni, il ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] ove è risvolto il noto motivo del giusto calunniato dalla tentatrice la più antica è la siriaca del sec. II d. C.) possiamo però ricostruire tracce di quest' exempla i sermoni di Giacomo da Vitry, vissuto fra il sec. XII e il XIII, delle prediche ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] morendo per gli uomini sulla croce. Egli, unico giusto, solo sacerdote che non aveva bisogno di offrire vittime da Pietro, Giacomo e Giovanni, "le colonne della Chiesa", che si divisero con lui il campo dell'apostolato (Gal., II), pur essendoci ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] Hastings, Encyclopedia of Religion and Ethics, II e X, Edimburgo 1909-18; il matrimonio, ad esempio, e l'unzione o preghiera fatta sugl'infermi, raccomandata da S. Giacomo peccatore, e sempre sopra il merito, come nel giusto (citra et ultra meritum). ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] II. L'Évangile selon Thomas ou les paroles secrètes de Jésus, Parigi 1959; trad. it. Il che riguarda in particolare il Protovangelo di Giacomo, del quale finora possedevamo di un sistema determinato, sembra sia giusto parlare di un clima gnostico dell' ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] Giuseppe il falegname, giunta in bohairico e arabo, assegna a G. come figli, Giuda, Giusto, Giacomo, Simone 127-138; M. Cordovani, La paternità di S. G., in Scuola Catt., 1928, II, pp. 3-8; A. Vitti, Recenti studi sul Natale del Signore, in Civ. ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] i quali G. lavorò durante tutto il corso della sua attività.Non è de Santi, di Ubertino e Jacopo II da Carrara (m. nel 1350 ss. Filippo, Giacomo e Agostino: cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giusto de' Menabuoi, "Atti della Giornata di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] - verrà acquistato all'asta da Giacomo Gradenigo (85).
Dante era popolare il Torresani, il ricco avaro cui allude il titolo: ma è giusto Papes pendant le XVe et le XVIe siècle, I-II, Paris 1878-1882: II, pp. 171-172; Armand Colin, Cyriaque d'Ancone ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , quasi pellegrino di san Giacomo, sulla stretta via della Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 179, II, c. 440. Sulla presa di possesso del convento 485.
77. Eretto dopo il febbraio 167o. Antonio Niero, Giusto Le Court, La Vergine ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] , il centravanti era Silvio Piola, le ali Pietro Pasinati e Pietro Ferraris (II), poi far scattare nella squadra azzurra le giuste motivazioni per l'impresa.
I Mondiali Rivera, Sandro Mazzola, Giacomo Bulgarelli. Mancava però il grande attaccante, che ...
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