GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] il 1593 e il 1594, ed egli si dimostrò ancora una volta - come ebbe a dire il Priuli - "giusto, ma non severo, liberale non prodigo"; di rilievo ilGiacomo Foscarini, Antonio Miani e Alessandro Zorzi; infine, il Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 78v- ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] a Barletta il 10 nov. 1778 da Giacomo e Maria de Tavares y Ulloa. di Ferdinando II - aveva trovato l'uomo giusto per tenere a di Napoli, Firenze 1962, ad Indicem; P.Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di G. F. de Tiberiis, Napoli 1967, ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] per poco, ma per un tempo giusto onde riacquistare le forze. Invece le promessi sposi II).
Ad vita di qua niente importa
(Giacomo Leopardi, Paralipomeni della Batracomiomachia VIII, felicità (Massimo Bontempelli, Il ladro Luca)
Nelle parlate ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] il profilo fisico, antropico ed economico il Meridione di Italia e più specificamente la Puglia, sapendo conciliare in un giustoGiacomo Gastaldi.
Professore universitario dal 1922 al 1952, il d. Soc. geogr. ital., s. 6, II (1925), pp. 12-34; La più ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] la sua formazione a Parma, nella bottega di Giacomo Maria Giovannini, pittore di corte.
Nel 1715 passò T., 1696-1737 (catal.), Fidenza 1987 (con bibl.); M. Giusto, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 875 s.; F. Arisi, in ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e le preghiere Pro Regem per IX il 29 aprile; tra il maggio e il giugno 1863, infine, concordò con il cardinale segretario di Stato Giacomo Antonelli ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Giacomo Puccini per Lucca (ubicazione ignota; «Ars Lucensis», 1924).
Morì a Firenze il 4 settembre 1918.
Nel 1924, per il Borgo a Buggiano 2002, pp. 113-121; F. Lencioni, Il cimitero urbano di Lucca, I-II, Lucca 2008, ad ind.; S. Bietoletti, Gessi al ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] in Inghilterra un altro gruppo comprendente Mellito, Giusto, Rufiniano e appunto Paolino (Beda, Historia il battesimo di molti altri individui a Littleborough (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16). Secondo questi racconti era assistito da Giacomo ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] il vigore polemico del B. si manifesta nella critica della famosa Biblioteca dell'eloquenza Italiana di Giusto vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista s.; G. M. Mazzucheui, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 407-409; F. Gusta ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] la malattia, dipinse per l'altare di S. Giusto dei cappuccini, dopo la sua guarigione, un S. Francesco che riceve le stigmate, ancora sul posto: riuscì una delle sue migliori composizioni sacre. Da allora il B. menò una vita ancora più devota di ...
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