Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Pio II ai vescovi, ai principi e al popolo cristiano del febbraio 1459: O. Raynaldi, Annales, cit., c. 341, ad annum 1462, documento XXXVII. Nel maggio dello stesso anno, nella lettera di Bessarione a Giacomo della Marca sulla Morea, di cui si dirà ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] di regno di Andronico II. Agivano flotte armate dalla Repubblica e flotte armate da privati cittadini. Così GiacomoII presentata al doge, insieme ad una lettera dell'ammiraglio d'Aragona, dal procuratore del Muntaner, Guglielmo Michiel: A.S.V., ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di Lubecca riuscì a imporre l'istituzione di una seconda scuola di latino nella chiesa di S. Giacomodi appena un anno, fosse incoronato re, nominò la moglie Costanza d'Aragona
Così, a fianco del duca Enrico IIdi Slesia e del re d'Ungheria Béla ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Panfilo Sassi a Ferrante d’Aragona in cui esorta il Gran altri un’orazione diGiacomo Campora vescovo di Caffa e una M. Andaloro, Costanzo da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212; C ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, mentre nell’Antimachiavel di Federico IIdi Prussia Costantino è ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diAragona, vissuto al tempo di Innocenzo VI, cardinale del titolo diGiacomodi Vitry, vescovo di Tuscolo; una terza a Rieti, nel 1231, per Giacomo Pecorara, vescovo di trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico IIdi Svevia, in D.B.I ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] diAragona, si trovano opere improntate a un linearismo gotico di offerto dal futuro re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364 di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la collaborazione di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ]).
Canzone composta forse in Spagna, alla corte diGiacomo I d'Aragona (nato nel 1208) ancora giovanissimo (vv. 25-28 [61-64 ediz. Shepard]), non molto dopo l'incoronazione imperiale di Federico II. Il componimento manifesta il pentimento del poeta ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il giovane Paolo Zilioli, figlio diGiacomo, di cui il G. era istitutore Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di correspondence of G. da Verona, in Italian Studies, II (1939), pp. 110-117; G. Cammelli, I ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno diAragona, fu concessa in feudo da Carlo V ...
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